Cuori solitari più a rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili
La solitudine ci porta ad abbassare la guardia sul rischio di malattie sessualmente trasmissibili.
Per essere felici bisogna essere almeno in due e non sorprende vista la natura sociale dell’uomo. Un cuore solitario, tuttavia, non ci rende solo più tristi e sconsolati, ma potrebbe esporci ad un rischio maggiore di malattie infettive se ci troviamo ad affrontare una separazione durante la mezza età. A dirlo è un recente studio condotto da Christopher Coleman, docente alla University of Pennsylvania School of Nursing.
Le donne di mezza età che hanno divorziato di recente e che non temono di rimanere incinte, abbassano infatti la guardia e spesso non prendono precauzioni dalle malattie sessualmente trasmissibili. Inoltre, spiega Coleman, le pareti della vagina con la menopausa e il normale processo di invecchiamento si assottigliano. Questo rende le donne mature più esposte ai virus come l’HIV.
Inoltre, i cambiamenti fisiologici che si verificano quando invecchiamo ci rendono meno recettivi ai farmaci, dunque anche il trattamento delle malattie infettive risulta compromesso, perché il nostro organismo metabolizza i principi attivi dei medicinali in modo diverso con l’avanzare dell’età.
Scrive Coleman:
Le donne spesso non sanno quali sono i cambiamenti fisiologici associati con la menopausa. Ci sono poche ricerche sull’argomento, la società e le istituzioni sanitarie non affrontano il problema e non ne parlano. Tuttavia, questi comportamenti sessuali ad alto rischio devono essere affrontati perché il tasso di donne sieropositive di mezza età sta aumentando.