Curare l’emicrania con le onde magnetiche
L’emicrania e la depressione sembrano sempre più simili, almeno per quanto riguarda la risposta alla stimolazione magnetica. Uno studio, che sarà pubblicato su Lancet Neurology di aprile, condotto presso l’Einstein College di New York ha applicato all’emicrania una stimolazione magnetica usata per trattare la depressione.La ricerca è stata condotta da Richard Lipton, uno dei massimi […]
L’emicrania e la depressione sembrano sempre più simili, almeno per quanto riguarda la risposta alla stimolazione magnetica. Uno studio, che sarà pubblicato su Lancet Neurology di aprile, condotto presso l’Einstein College di New York ha applicato all’emicrania una stimolazione magnetica usata per trattare la depressione.
La ricerca è stata condotta da Richard Lipton, uno dei massimi esperti di cefalee, che ha analizzato la risposta dell’organismo alla stimolazione magnetica transcranica (TMS). L’analisi, condotta su 164 pazienti sofferenti di emicrania, ha dato buoni risultati: nel 39% dei casi gli attacchi sono calati entro 2 ore dalla stimolazione magnetica.
Non è la prima volta che emicrania e depressione vengono trattate allo stesso modo, in questo caso le onde elettromagnetiche bloccano l’onda elettrica che dalla parte occipitale si muove verso la fronte e avvia i processi che scatenano l’emicrania. Il team di New York che ha condotto la ricerca sta ora sperimentando la versione tascabile dell’apparecchio per la stimolazione magnetica, per permettere a chi soffre di emicrania di fermare gli attacchi all’occorrenza e di avere uno stile di vita normale.
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