Dal tumore al fegato si guarisce?
Dal tumore al fegato si guarisce? I sintomi della malattia e le possibilità di sopravvivenza per i pazienti con cancro al fegato
Dal tumore al fegato si guarisce? E quali sono i sintomi per riconoscere la malattia? Il tumore al fegato rappresenta una delle patologie oncologiche più aggressive conosciute. Esistono diversi tipi di cancro al fegato. Il più comune è il Carcinoma epatocellulare, ovvero una forma di neoplasia che ha origine dalle cellule del fegato (gli epatociti). In gran parte dei casi, il Carcinoma epatocellulare è causato da una malattia cronica del fegato o da cirrosi.
Esistono altre forme di tumore al fegato che hanno origine in strutture come le cellule dei dotti biliari (Colangiocarcinoma) e la colecisti (Carcinoma della colecisti). Infine, anche le metastasi epatiche possono causare la malattia. Ciò si verifica quando avviene la proliferazione di cellule provenienti da altri organi che colonizzano il fegato (tumore secondario).
https://www.benessereblog.it/post/571235/scoperto-un-nuovo-tipo-di-tumore-al-fegato
Dal tumore al fegato si guarisce? Le possibilità di sopravvivenza
A causa della sua sintomatologia, il cancro al fegato viene spesso definito un “tumore silenzioso”. Questo perché spesso i sintomi iniziali del tumore al fegato si manifestano solo quando la malattia è già in uno stadio più avanzato. Inizialmente, questo tipo di cancro non comporta particolari sintomi. Man mano che la malattia avanza, si manifesteranno però disturbi come:
- Dolore alla parte superiore dell’addome
- Ingrossamento dell’addome
- Perdita di peso
- Inappetenza
- Nausea e vomito
- Senso di sazietà
- Stanchezza
- Ittero
- Febbre
- Urine di colore scuro.
Ma dal cancro al fegato si guarisce? In base alle statistiche, la sopravvivenza con tumore al fegato varia a seconda dello stadio della malattia, le condizioni del paziente, la tempestività della diagnosi, i trattamenti intrapresi e svariati altri fattori. Secondo le stime USA, la sopravvivenza media a cinque anni è del 18.4%. Il sito dell’Airc fa sapere che il tasso di sopravvivenza per i pazienti è molto basso proprio a causa dell’assenza di sintomi iniziali. Ciò fa sì che la malattia venga scoperta, e quindi trattata, quando è già molto estesa.
via | Airc, Doveecomemicuro
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