Con il termine di deficit dell’attenzione si intende una malattia nota con l’acronimo di ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder). Il nome esatto della malattia sarebbe deficit di attenzione e iperattività. Si tratta di un disturbo dello sviluppo neuropsichico che si manifesta solitamente nei bambini e negli adolescenti. Talvolta, tuttavia, i sintomi persistono anche in età adulta. Purtroppo ancora non si è stabilito quali siano le esatte cause di questa patologia.
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Anche se non si sa quali siano le cause del deficit di attenzione, si è visto che i bambini che manifestano questa sindrome hanno anche delle alterazioni in particolari aree del SNC. Si tratta delle aree dove si trovano i meccanismi che regolano inibizione e autocontrollo. Esistono tre tipi di deficit dell’attenzione:
E’ possibile che i soggetti malati, durante la loro vita, presentino una dopo l’altra queste forme. I sintomi del deficit dell’attenzione sono:
Sono diverse le classi di farmaci che il medico potrà decidere di utilizzare in caso di deficit dell’attenzione. Tali farmaci vanno presi sotto stretto controllo medico, non vanno assunti come forma di fai-da-te perché hanno effetti collaterali anche gravi. Fra i farmaci più usati si ha:
Accanto ai farmaci, poi, è necessario effettuare una serie di terapie psico-comportamentali: la sola terapia medica potrebbe non essere sufficiente a placare i sintomi. Grazie alla psicoterapia, i bambini imparano a concentrarsi, a gestire stress e emozioni e a organizzarsi meglio. Importante anche la gestione famigliare di un bambino che soffre di deficit dell’attenzione:
In caso di adulti, valgono le regole di:
Valutate col vostro medico se abbinare alla terapia medica e alla terapia psico-comportamentale anche dei rimedi naturali. In alcuni casi, l’utilizzo di acidi grassi omega-3 e di probiotici ha apportato benefici nella gestione dei deficit dell’attenzione. Anche pratiche di meditazione come lo Yoga e il Tai Chi possono aiutare in questi casi. Idem dicasi per un’alimentazione curata e il più naturale possibile.
Vengono anche utilizzati diversi rimedi omeopatici, che devono essere stabiliti per ogni singolo caso dal medico curante. Idem dicasi per i Fiori di Bach, mentre in fitoterapia si utilizza la passiflora. Ma anche questo va usato solamente dietro controllo medico in quanto, in alcuni casi, potrebbe manifestarsi un effetto paradosso.
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