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Demenza come comportarsi: le parole da conoscere

Demenza come comportarsi? Ecco le parole da conoscere per poter trattare la patologia.

Demenza come comportarsi: le parole da conoscere

Demenza come comportarsi? Come si può affrontare questa malattia? Con l’aiuto di tutti. Quando si ha a che fare con persone che soffrono ad esempio di Alzheimer, è fondamentale conoscerne il linguaggio corretto. Perché, come ricordato dalla Federazione Alzheimer Italia, le parole contano. Usare un linguaggio corretto e adeguato è il modo ideale per formare cittadini consapevoli, al fine anche di rendere le città inclusive per le persone che soffrono di queste patologie e anche per le loro famiglie.

Nella guida “Demenza: le parole contano” vengono spiegati i termini più giusti da usare in caso di demenza senile. Ad esempio, le parole da preferire quando si parla di demenze sono i seguenti:

  • Demenza
  • Malattia di Alzheimer o altre forme di demenza
  • Una forma di demenza
  • Un tipo di demenza
  • Sintomi di demenza

Da evitare, invece, i termini:

  • Malattia dementigena
  • Demente
  • Demenza senile
  • Senilità
  • Partire per un viaggio

Questo perché la demenza è un insieme di sintomi. E non esiste solo un tipo di demenza: ogni forma ha le sue cause. Termini come demenza senile sono superati. Se si parla, invece, di persone con demenza, ecco i termini da usare:

  • Persona con demenza
  • Persona che convive con la demenza
  • Persona con diagnosi di demenza

Da evitare, invece, questi termini:

  • Sofferente
  • Vittima
  • Demente
  • Afflitto
  • Paziente (se utilizzato al di fuori del contesto medico)
  • Soggetto
  • Sta scomparendo
  • Guscio vuoto
  • Lo stiamo perdendo o persona che sta perdendo la propria mente
  • Persona che cerca attenzione
  • Prigioniero (persona che vive in struttura a lungo degenza)
  • Una cipolla che si sta sfogliando
  • Espressioni gergali dispregiative
  • Loro (parlando di tutte le persone con demenza e non della singola persona)

La guida poi consiglia i termini da usare quando si parla dei famigliari di chi ha avuto una diagnosi di demenza o di quelli da usare per gli under 65, ma anche dei termini da usare quando si parla dell’impatto della demenza sulla vita, degli aspetti psicologici e comportamentali o dei sintomi.

Foto Pixabay

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