Denti, meglio lo spazzolino manuale o quello elettrico?
Quando si tratta di denti è meglio affidarsi all'olio di gomito o alle tecnologie più moderne? Ecco cosa dicono gli esperti e cosa offre il mercato
Lo spazzolino elettrico non rappresenta di certo una novità sul mercato. Tuttavia, i primi modelli proposti ai consumatori non hanno riscosso grandi successi. A contribuire a questo iniziale insuccesso è stata anche la paura che, se utilizzato in modo non opportuno, questo strumento potesse fare più male che bene, risultando addirittura pericoloso per chi soffre di parodontite. Meglio, quindi, continuare ad utilizzare lo spazzolino manuale?
In realtà l’evoluzione delle tecnologie ha ridotto fortemente i potenziali rischi associati all’uso dello spazzolino elettrico, tanto che oggi anche molti esperti del settore ne consigliano l’utilizzo. Studi scientifici ne hanno confermato i benefici: i movimenti delle sue setole, più rapidi rispetto a quelli della testa di uno spazzolino manuale, permettono di rimuovere la placca in modo più efficace, riducendo l’incidenza delle gengiviti.
Tuttavia, non tutti gli spazzolini elettrici si equivalgono. I più efficaci nella rimozione non solo della placca, ma anche delle macchie, sono quelli a testina rotante. Per quanto riguarda altri aspetti, oggi non ci si deve più necessariamente preoccupare del fatto di dover maneggiare un attrezzo ingombrante e pesante. Accanto agli spazzolini alimentati con le batterie tradizionali, alloggiate in genere alla base dell’impugnatura, ne esistono anche di ricaricabili, più leggeri ed ergonomici. E se i modelli più economici hanno una sola testina intercambiabile e riescono a raggiungere un massimo di 4.500 oscillazione a minuto, investendo un po’ più nell’acquisto è possibile portare a casa uno spazzolino con anche 5 testine intercambiabili in grado di raggiungere una velocità doppia e con getti d’acqua ad intensità regolabile.
Ma cosa offre esattamente il mercato? Uno degli ultimi modelli più completi è Triumph Black 7000 di Oral-B: i suoi 6 programmi, le sue 5 testine e la sua guida – che ricorda che per uno spazzolamento efficace sono necessari almeno 2 minuti – permettono di scegliere tra pulizia quotidiana e pulizia profonda, pulizia delicata, effetto sbiancante, massaggio gengivale e addirittura la pulizia della lingua. Il suo display permette anche di capire se si sta esercitando una pressione eccessiva che potrebbe danneggiare le gengive, eliminando così i dubbi del passato. L’impugnatura è morbida, le batterie ricaricabili e nella confezione è inclusa una custodia da viaggio che permette di portare spazzolino e 2 testine con sé in ogni occasione.
Certo, il prezzo non è dei più economici. Chi vuole risparmiare può accontentarsi di molto meno. Il mercato offre anche modelli molto meno costosi (distribuiti anche da altri marchi, come Mentadent e Philips), ma anche con molte meno funzioni. La cosa più importante nella scelta resta la sicurezza: fate attenzione soprattutto ai prodotti che non riportano il marchio “CE”, una garanzia non trascurabile.
Foto | da Flickr di wwarby