Il deodorante fa male?

Il deodorante fa male alla salute? Aumenta il rischio di ammalarsi di cancro al seno? Per tanto tempo si è creduto che l’uso di questo prezioso prodotto per la cura e la bellezza del corpo fosse potenzialmente pericoloso. Non ci sono studi scientifici che affermino la pericolosità dei deodoranti, anche se nella scelta dei prodotti da usare bisogna prestare la massima attenzione, seguendo le indicazioni degli esperti di salute e benessere.

Il deodorante fa male alla salute?

I deodoranti sono indispensabili per la nostra salute e per la nostra igiene personale, per ridurre fino al 50% l’attività escretrice delle ghiandole sudoripare, agendo come anti traspiranti (in particolare se contengono sali di alluminio). In caso di iperidrosi e sudorazioni molto abbondanti con cattivo odore sono i migliori da usare. Ci sono anche altri prodotti ad attività anti microbica, assorbente, anti enzimatica e coprente. Oggi i prodotti sono sicuri, se usati in modo consono.

I sali di alluminio sono tossici se usati in grande quantità, ma nei deodoranti il dosaggio è davvero ridotto. Possono essere pericolosi in caso di pelle danneggiata, dopo la ceretta, in presenza di lesioni o piccole ferite. I deodoranti anti traspiranti non sono nemmeno causa dell’accumulo di tossine, perché questi prodotti non bloccano totalmente il sudore, che serve al corpo umano per regolare la temperatura corporea. Le tossine vengono espulse, invece, da reni, fegati e intestino e, solo in minima parte, dal sudore.

Deodorante e tumori al seno, i falsi miti da sfatare

Per lungo tempo si è anche creduto che il deodorante potesse provocare il cancro al seno, complici alcuni articoli diventati virali che però si sono rivelati essere delle bufale mediche. In questi articoli si sostiene che l’azione anti traspirante di questi prodotti non permette di eliminare delle tossine con il sudore, favorendo quindi la mutazione cellulare e il cancro. Anzi, si dice pure che alluminio e parabeni contenuti abbiano un effetto cancerogeno e che i tumori si sviluppano maggiormente nella parte esterna superiore della mammella, perché vicino ai linfonodi che i deodoranti bloccano.

Tanti studi scientifici condotti non hanno mai dimostrato un legame. Nel 2016 una revisione di tutte le ricerche osservazioni e di due studi caso-controllo non hanno confermato quella che potrebbe di fatto essere considerata una leggenda.

Quale deodorante scegliere, i consigli degli esperti

In commercio troviamo tanti deodoranti da comprare. Come per ogni altro prodotto, dovremmo scegliere il deodorante in base al tipo di pelle, ai gusti personali e anche allo stile di vita. Fondazione Veronesi ci dà i suoi utili consigli per una scelta sempre consapevole:

• i deodoranti in crema sono resistenti perché aderiscono meglio alla pelle, ma possono aumentare il rischio di macerazione della pelle
• gli spray sono meno resistenti, ma danno freschezza: l’uso prolungato può causare irritazione e il prodotto si può inalare durante l’applicazione
• i roll on, infine, sono molto resistenti, ma possono trasportare peli e impurità (non vanno mai condivisi)

Mai usare, infine, deodoranti a lunga durata: hanno più effetti collaterali e sono più inclini a causare effetti collaterali. Meglio quelli da applicare una volta al giorno, ad uso quotidiano.

Fonti:

• AIRC
• Fondazione Veronesi