
Gli anti-infiammatori potrebbero aiutarci a curare la depressione? A cercare di rispondere a questa domanda sono stati i membri dellāUniversitĆ di Aarhus in Danimarca, che attraverso un nuovo studio sono giunti alla conclusione che, in effetti, se combinati con i farmaci anti-infiammatori come lāaspirina, gli antidepressivi possono sortire maggiori effetti benefici nel trattamento della depressione, condizione in precedenza giĆ associata a quella dellāinfiammazione cronica. Diversi studi avevano giĆ riportato dati interessanti in merito agli effetti antidepressivi del trattamento associato ad anti-infiammatori.
Secondo gli esperti, pare infatti che se ĆØ vero che gli anti-depressivi possono aiutare a correggere lo squilibrio chimico che interessa il cervello, ĆØ altrettanto vero che questi trattamenti potrebbero funzionare meglio se combinati con i farmaci anti-infiammatori.
A spiegarlo ĆØ una meta-analisi pubblicata su JAMA Psychiatry e condotta sulla base di 14 studi internazionali, prendendo in considerazione un campione di oltre 6000 pazienti. Dalle analisi condotte dagli esperti della Danimarca sarebbe emerso che, in effetti, un trattamento combinato di antidepressivi ed anti-infiammatori puĆ² avere degli effetti positivi.
Detto questo, ĆØ senza dubbio necessario chiarire quali potrebbero essere i pazienti che beneficerebbero maggiormente di questa combinazione, dal momento che i farmaci anti-infiammatori possono comportare comunque dei non indifferenti effetti collaterali.
Dal canto loro, gli esperti sostengono dunque che ulteriori ricerche dovranno essere condotte prima di poter consigliare un trattamento anti-infiammatorio per la cura della depressione, ma per il momento ĆØ opportuno tenere in considerazione le evidenze che collegano le due condizioni.
āLa nostra analisi ā concludono gli autori della ricerca ā suggerisce che il trattamento anti-infiammatorio riduce i sintomi depressivi senza maggiori rischi di effetti collateraliā.
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via | Medicaldaily.com