Le cause della depressione vanno ricercate in una combinazione di fattori ambientali e psicologici o fattori genetici.
Le varie forme di depressione vengono efficacemente curate o per lo meno tenute sotto controllo attraverso terapie farmacologiche individuali per ogni paziente. Ognuno di essi infatti ha una storia a sè e risponde ad un diverso trattamento rispetto ad un altro soggetto affetto dallo stesso disturbo.
In campo psicoterapeutico emergono nuove terapie di tipo cognitivo-comportamentale basate sull’automotivazione. Il soggetto affetto da depressione diventa soggetto attivo del percorso di cura che quindi si riduce nei tempi.
Oggi si stanno sperimentando nuovi percorsi di benessere in affiancamento alle terapie farmacologiche come ad esempio lo shinrin-yoku giapponese, letteralmente” il bagno nella foresta”.
Si tratta di un’immersione nella natura attraverso lunghe passeggiate che, secondo molti psichiatri, apporta profondi benefici emotivi e fisici ai soggetti affetti da disturbi depressivi.
Potremmo definirla una sorta di mindfull walking, una camminata meditativa concentrata sui sensi che si risvegliano catturando suoni, colori e odori.
La natura infatti ha effetti calmanti sul sistema nervoso e induce ad un profondo rilassamento normalizzando la pressione sanguigna.
Tutto questo lontano dall’inquinamento e da rumori. L’esercizio fisico abbinato quindi all’immersione nel verde produce endorfine, gli ormoni del buonumore migliorando efficacemente gli stati depressivi.
I percorsi di benessere per la cura della depressione comprendono anche una modifica dello stile di vita e dell’alimentazione introducendo vitamine e minerali come magnesio, acido folico e vitamine del gruppo B insieme ad alimenti ricchi di triptofano e a basso indice glicemico. Gli zuccheri infatti fanno alzare la glicemia causando apatia e difficoltà di concentrazione.