Depressione negli anziani, giocare ai videogame riduce i sintomi?
I videogiochi possono avere effetti benefici per le persone anziane che soffrono di depressione. Ecco cosa è emerso da una nuova ricerca.
I videogiochi possono aiutare le persone anziane che soffrono di depressione? La risposa sembrerebbe essere “si”. Criticati da molti, i videogiochi possono senza dubbio essere nocivi se usati male e troppo, ma d’altro canto, bisogna ammettere che non poche ricerche scientifiche ne hanno confermato gli effetti benefici sulla psiche. L’ultima ricerca in tal senso è quella condotta dai membri del Weill Cornell Medical College di New York, secondo cui proprio i soggetti anziani potrebbero trarre benefici dal giocare con i videogiochi.
I ricercatori hanno infatti fatto sapere che giocare con il computer può effettivamente aiutare ad alleviare i sintomi della depressione più velocemente rispetto al trattamento farmacologico. Lo studio in questione ha preso in esame un campione di 11 persone, alle quali è stato chiesto di seguire, per quattro settimane, un programma di formazione informatica. I ricercatori hanno poi analizzato i pazienti, esaminando eventuali sintomi di depressione e le funzioni cerebrali.
Dopodiché, il team ha confrontato i risultati dello studio con quelli ottenuti da una ricerca separata che comprendeva 33 partecipanti trattati con Escitalopram, un antidepressivo appartenente alla classe degli SSRI.
Stando a quanto emerso, sembrerebbe che la terapia “con il computer” abbia ottenuto degli effetti migliori rispetto a quella con antidepressivi nel trattamento dei sintomi della depressione. In più, sembra anche che le persone che hanno giocato con i videogiochi al computer avrebbero visto un miglioramento della propria condizione in appena quattro settimane, invece delle 12 settimane previste con il trattamento farmacologico.
Ma quale sarebbe la ragione per cui i videogame potrebbero alleviare i sintomi della depressione delle persone anziane? Secondo i gli autori dello studio, pubblicato sulla rivista Nature Communications, i videogiochi migliorerebbero le funzioni esecutive.
“I nostri risultati – spiegano gli esperti – suggeriscono che la salute e il funzionamento dei circuiti cerebrali responsabili delle funzioni esecutive sono importanti per il recupero dalla depressione”.
Insomma, secondo gli esperti la “computer-terapia” potrebbe essere impiegata insieme agli antidepressivi dalle persone che presentano i sintomi di depressione maggiore. D’altronde, questo non è il solo effetto positivo esercitato dai videogame. Uno studio pubblicato sulla rivista PLoS ONE sostiene che possedere un PC possa ridurre il rischio di demenza del 40%, mentre gli anziani che giocano con i classici “dancing-games” hanno anche maggiori probabilità di raggiungere ottimi obiettivi per quanto riguarda la forma fisica.
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