Depressione, nuova cura con corrente elettrica a bassa intensità
La "stimolazione galvanica a correnti dirette" viene applicata sul cuoio capelluto e aiuta a combattere gli stati depressivi.
La nuova cura per la depressione potrebbe venire dall’applicazione di elettrodi che veicolano corrente elettrica a bassa intensità. Non bisogna spaventarsi e pensare a elettroshock o simili terapie esagerate già usate in passato: la “stimolazione galvanica a correnti dirette”, questo il nome scientifico con cui è stata presentata nel corso di un convegno a Verona, riesce a intervenire sui sintomi della depressione maggiore e a ridurli del 25%, migliorando le condizioni di salute del paziente.
Stando allo studio, questo tipo di terapia viene effettuata con corrente elettrica a bassa intensità, meno del voltaggio della normale elettrostimolazione fisioterapica. In questo modo si va a stimolare la capacità di risposta dei neuroni: se particolarmente “pigri” come negli stati depressivi più forti, i circuiti neuronali possono essere riattivati portando benefici soprattutto nel sonno e nella gestione dell’ansia, tipica di chi soffre di depressione.
Questa nuova cura è efficace anche nella terapia dell’autismo e potrebbe essere particolarmente indicata per chi soffre di depressione grave e non risponde più alle terapie farmacologiche standard.
Via | ANSA
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