Dermatite atopica, colpisce il 5% degli italiani
La Dermatite Atopica coinvolge quasi il 5 percento della popolazione e non colpisce solo i bambini.
La dermatite atopica è una malattia cronica infiammatoria della pelle, che colpisce il 2-5% degli italiani e, secondo un’indagine svolta da Sanofi Genzyme con l’agenzia Stethos, i pazienti adulti che fanno riferimento ai centri specialistici di dermatologia sono oltre 35.500, di cui 7.721 con la malattia nella sua forma grave. La malattia si manifesta principalmente nei bambini e nella maggior parte dei casi si risolve dopo l’età infantile, per scomparire nel 60% dei casi durante l’adolescenza.
I pazienti che hanno una forma grave sono una percentuale davvero piccola e in Italia si stimano circa 7-8000. Quali sono i sintomi? Di solito si manifesta con rossore, prurito, chiazze squamose sul tronco e nelle giunture. Il professor Giampiero Girolomoni, ordinario di dermatologia e venereologia dell’Università di Verona, racconta così:
“É una malattia multifattoriale, determinata da motivi genetici e ambientali, alla cui base c’è un difetto della barriera epidermica. Nella fase acuta, la pelle si presenta arrossata e umida; nella fase cronica, diventa secca e desquamata”.
In alcuni casi la dermatite diventa una malattia sistemica, scatenando reazioni del sistema immunitario, delle mucose (come nel raffreddore da fieno e nella congiuntivite allergica) e dei bronchi e dei polmoni (asma), ma anche reazioni allergiche. Nel 30% dei casi chi ha la dermatite ha anche l’asma. Per conoscere meglio questa malattia il 19 ottobre si svolgerà la prima giornata nazionale della Dermatite Atopica.