Diabete, attenzione al sale nell’alimentazione

Chi soffre di diabete di tipo 2 non dovrebbe fare attenzione solo agli zuccheri introdotti con l’alimentazione, ma anche al sale. Un nuovo studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism ha infatti svelato che i diabetici che seguono una dieta ricca di sale corrono un rischio doppio di andare incontro a problemi cardiovascolari.

Gli autori dello studio, guidati da Chika Horikawa dell’Università della Prefettura di Niigata (Giappone), lo hanno scoperto analizzando questionari sulle abitudini alimentari compilati da quasi 1.600 partecipanti al Japan Diabetes Complication Study cui è stato diagnosticato il diabete tra i 40 e i 70 anni di età. I dati relativi al consumo di sodio sono stati incrociati con quelli sulle complicazioni cardiovascolari con cui gli individui hanno avuto a che fare in un periodo totale di 8 anni.

Suddividendo i partecipanti in 4 gruppi in base al consumo di sodio (uno dei due elementi che formano il comune sale da cucina) è emerso che le persone che introducono quotidianamente una quantità media di 5,9 grammi di questo elemento corrono un rischio di sviluppare malattie cardiovascolari doppio rispetto a chi ne introduce una media di 2,8 grammi al giorno. Non solo, i ricercatori hanno scoperto che gli effetti di una dieta ad elevato contenuto di sodio sono esacerbati da una situazione in cui i livelli di zuccheri nel sangue non sono controllati in modo adeguato, problema tipico del diabete.

I nostri risultati dimostrano che ridurre la quantità di sale nell’alimentazione può aiutare a prevenire le complicazioni del diabete

spiega Horikawa, aggiungendo una raccomandazione:

Per ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiovascolare è importante che le persone affette da diabete di tipo 2 migliorino il loro controllo degli zuccheri nel sangue e che allo stesso tempo stiano attenti alla loro alimentazione.

Se volete scoprire qualche dettaglio in più sull’alimentazione ideale in caso di diabete guardate il video in apertura di questo post.

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Via | Newswise