
L’Osservatorio Arno nel suo rapporto annuale relativo al 2012 ha fotografato la diffusione del diabete in Italia, cercando di definire il numero delle persone malate, l’età, il tipo di trattamento e terapia, ma anche gli esami effettuati. Nel nostro Paese in questo momento ci sono circa 3.750.000 diabetici. La stima non considera tutti i pazienti che non sono stati ricoverati o non hanno richiesto l’esenzione. È quindi un dato da leggere al ribasso. Qual è il diabete più diffuso? In più del 90 percento dei casi è quello di tipo 2.
Il 65 percento dei diabetici tracciati da Arno ha un’età pari o superiore a 65 anni e il 20 percento supera gli 80 anni, mentre il 3 percento ha un’età inferiore a 35 anni. In questi casi, si tratta soprattutto di diabete di tipo 1. Quali sono le terapie più diffuse? L’83 percento dei casi è trattato con farmaci per controllare l’iperglicemia, come la metformina, mentre la terapia antidiabetica consiste nel 30 percento dei casi nell’insulina, soprattutto nei diabetici di tipo 2 in fase avanzata.
Quanto pesa sulle tasche del paziente questa terapia? La spesa nel 2012 è stata 178 euro a malato e rappresenta il 7% della spesa totale per la gestione del diabete e il 23% della spesa per farmaci. In questo quadro c’è un dato particolarmente negativo ed è quello relativo al follow up: un quarto dei diabetici non ha fatto esami e il 28 percento non ha fatto neanche una visita specialistica. Infine, i tassi di ospedalizzazione sono doppi per i soggetti diabetici rispetto a quelli non diabetici.
Via | Quotidiano Sanità