Diarrea del viaggiatore: esiste un vaccino?
Cos'è la diarrea del viaggiatore, come si presenta e la prevenzione.
La diarrea del viaggiatore, detta anche Vendetta di Montezuma, è un disturbo che colpisce spesso le persone in viaggio (il 40-60%). Di solito ne soffrono i viaggiatori in zone a basso controllo igienico e clima caldo, che provengono da paesi industrializzati o da dove è massima l’attenzione per l’igiene. Si manifesta con due/tre o più evacuazioni di feci non formate o liquide in 24 ore, con sintomi intestinali o generali.
Sono diversi i patogeni che possono causare la diarrea del viaggiatore. Batteri: Escherichia Coli enterotossico (ECET), Salmonella typhi o paratyphi, Shigella spp, Campylobacter jejuni, Vibrio parahaemolyticus, altri tipi di Escherichia Coli, Yersinia enterocolitica, Vibrio colerae 01, 0139, Aeromonas idrophila. Virus: Rotavirus, Norwalk virus. Parassiti patogeni: Giardia lamblia, Entamoeba histolytica, Cryptosporidium parvum, Cyclospora cayetanensis.
Come prevenire la diarrea del viaggiatore? In molti si chiedono se esista un vaccino: purtroppo no, non esiste un vaccino unico e sicuro per prevenirla, perché le cause, come elencato precedentemente, sarebbero troppe. Alcuni esperti sottolineano che è utile la vaccinazione contro il tifo, per prevenire la forma più grave, quella da Salmonellosi.
Si può usare anche il vaccino orale per il colera, che previene le forme gravi della malattia e attiva le difese immunitarie per gli attacchi di batteri patogeni. Anche l’assunzione di flora batterica è utile, prima e durante il soggiorno. Ovviamente per prevenire dobbiamo seguire norme igieniche di base. Lavarsi le mani, non bere l’acqua del rubinetto (lo stesso vale per il ghiaccio e attenzione quando vi lavate i denti), mangiate cibi ben cotti.
Via | Cesmet