La definizione di diarrea è “un’emissione di feci acquose o semiliquide che si manifesta più volte nell’arco della giornata o anche in un unico episodio“.
In base alla modalità e alla durata del problema, si parlerà di diarrea acuta (se la durata non supera le due settimane) e di diarrea cronica (quando il problema si manifesta per 4 settimane o per un più lungo periodo di tempo).
Generalmente episodi sporadici non devono destare particolare preoccupazione. Le possibili cause di un simile problema, infatti, possono essere molteplici, e spesso non nascondono patologie o disturbi allarmanti.
In presenza di diarrea cronica, il problema andrà invece sottoposto all’attenzione del medico, poiché la causa potrebbe essere una patologia sottostante. Di seguito vedremo quali sono le possibili cause e come affrontare il problema.
I possibili fattori che scatenano episodi di diarrea sono:
La diarrea, di per sé, è già il sintomo di una condizione sottostante. A tale sintomo possono aggiungersi anche altre manifestazioni come:
Se hai sofferto di diarrea acuta o cronica nel corso della tua vita, probabilmente il medico ti avrà rassicurato dicendoti che si tratta di un problema facilmente superabile, un disturbo che non dovrebbe destare eccessiva preoccupazione. In linea generale è però importante tenere sotto controllo degli eventuali sintomi associati che potrebbero indicare la presenza di un problema di fondo da non trascurare.
I sintomi che non vanno ignorati sono:
Se a soffrire di questo episodio è tuo figlio, 6 o più episodi nell’arco della giornata dovrebbero destare preoccupazione e indurre a richiedere un consulto medico.
Abbiamo visto che in gran parte dei casi la diarrea acuta non dovrebbe destare particolare preoccupazione. Il problema infatti dovrebbe attenuarsi e sparire nell’arco di pochi giorni. Qualora ciò non dovesse accadere, sarà importante rivolgersi al proprio medico di famiglia in modo da identificare la causa del disturbo.
Durante la visita il medico potrebbe chiederti di sottoporti a degli esami per valutare l’aspetto e la consistenza delle feci, oltre all’eventuale presenza di sangue. Il dottore ti porrà domande anche in merito alla frequenza di evacuazione e ad altri possibili sintomi (come febbre, ansia o stress).
Ma come fermare la diarrea? Questo disturbo può seriamente influenzare la qualità della vita di chi ne soffre. La buona notizia è che nella maggior parte dei casi guarisce in modo spontaneo nell’arco di pochi giorni. È tuttavia importante attuare alcuni consigli per alleviare i sintomi e proteggere la salute dello stomaco.
Vediamo come comportarsi quando si ha la diarrea.
Assumere molti liquidi (preferibilmente acqua) aiuta ad evitare il rischio di disidratazione. Frequenti scariche di diarrea possono infatti disidratare il paziente anche in maniera significativa. In alcuni casi, ad esempio nei pazienti deboli o nelle persone anziane, il medico potrebbe consigliare l’assunzione di soluzioni reidratanti da sciogliere in acqua.
Per combattere la dissenteria è possibile assumere dei farmaci antidiarroici (come la loperamide o altri inibitori della motilità intestinale). L’uso di tali farmaci però è spesso scoraggiato, poiché la diarrea rappresenta un mezzo attraverso il quale il corpo si libera di un eventuale agente infettivo.
Sarà il medico curante a stabilire se vi sia o meno la necessità di assumere tali tipi di farmaci. Per ripristinare il funzionamento della flora batterica intestinale, il medico potrebbe consigliarti anche l’assunzione di fermenti lattici.
Evita di assumere antibiotici per combattere la diarrea se la causa del problema non è nota. Gli antibiotici, infatti, non solo non funzionerebbero (ad esempio, se la diarrea è causata da un virus un antibiotico non avrebbe alcun effetto benefico), ma potrebbero anche causare degli spiacevoli effetti collaterali, aggravando proprio il problema della diarrea.
In presenza di diarrea in gravidanza, evita di assumere farmaci (compresi gli antibiotici o i classici rimedi della nonna per bloccare la diarrea) senza prima averne parlato con il tuo medico. Molte sostanze apparentemente innocue potrebbero infatti rivelarsi molto dannose per il bambino.
Esiste una lista di alimenti per chi ha la diarrea in grado di alleviare il problema? In generale, durante la fase acuta è consigliabile consumare pasti leggeri e nutrienti (no quindi ai cibi piccanti e grassi), preferibilmente a base di alimenti solidi. Fra i cibi consigliati vi sono:
Questi cibi sono poveri di fibre e ti aiuteranno ad avere feci più solide e a far calmare lo stomaco.
È possibile prevenire la diarrea? Se soffri spesso di questo disturbo (magari a causa di problemi come ansia, sindrome del colon irritabile o altri problemi) di certo anche tu sarai in cerca di metodi efficaci per prevenire la diarrea.
Per ridurre il rischio di soffrire di questo disturbo, può essere utile seguire una serie di consigli e comportamenti. Vediamo di quali si tratta:
La diarrea è un sintomo comune a molte condizioni, alcune innocue (come ad esempio l’ansia), altre potenzialmente gravi.
Generalmente si distinguono la diarrea acuta (che si protrae per non più di 10 giorni o due settimane) da quella cronica, i cui sintomi si protraggono per più tempo. In presenza di questo sintomo, è importante non sottovalutare eventuali altri disturbi, come presenza di sangue nelle feci, febbre, vomito persistente o perdita di peso.
Se soffri di diarrea da diversi giorni, non assumere farmaci senza prima averne parlato con il tuo medico, in modo da individuare la causa e il trattamento più adatto per alleviare i sintomi e combattere il problema sin dalle sue origini.
Per prevenire la diarrea, mantieni delle elevate norme igieniche in casa, lava le mani con acqua e sapone, mantieni le superfici pulite e igienizzate, e non assumere alimenti di dubbia provenienza o non adeguatamente cotti.