Dieta: 5 consigli utili per controllare le giuste porzioni alimentari
Quando si sta seguendo una dieta dimagrante, tenere sotto controllo le porzioni alimentari è essenziale
Quando la pesapersone segna numeri che non solo non ci piacciono, ma ci mettono anche in lotta con la nostra salute generale, affidarci ad una dieta dimagrante seria e ad una regolare attività fisica è la strada più sicura per liberarci del peso e dei centimetri in eccesso e stare meglio. Tuttavia, una delle difficoltà che si incontrano più facilmente è il controllo delle giuste porzioni alimentari, spesso difficile se non con l’ausilio di una bilancia da cucina.
Purtroppo non sempre la pesata dei cibi è fattibile e, sebbene sia buona regola preparare i pasti della dieta a casa, per averli pronti quando siamo fuori, questo impegno quotidiano può essere talvolta causa di abbandono del nuovo e più salutare regime alimentare. Tuttavia, per non far naufragare i buoni propositi di remise en forme, ci sono alcuni trucchi che ci consentono di controllare le porzioni alimentari senza l’uso di strumenti.
Di seguito 5 consigli utili che ci renderanno più semplice il dimagrimento a tavola.
- La divisione immaginaria del piatto – Per dimagrire in modo sano e senza rallentare il metabolismo, è bene non tagliare eccessivamente le porzioni. Immaginiamo di dividere il piatto in 3 o al massimo quattro parti ed eliminiamone solo uno spicchio.
- L’equilibrio del cibo – Il volume non è tutto nelle diete, anzi, a determinare il successo o il fallimento del nostro regime è soprattutto la scelta dei nutrienti. Il giusto equilibrio nel piatto è: metà spazio occupato da verdure non amidacee, 1/4 da proteine magre, 1/4 da carboidrati complessi e il resto da grassi sani, come olio extravergine di oliva, noci e semi.
- Mai mangiare direttamente dalle confezioni – Quando acquistiamo cibi che sono confezionati, tendenzialmente da limitare durante le diete, tendiamo a mangiare direttamente dal pacchetto, perdendo di vista le quantità e le calorie. Questa tendenza va assolutamente evitata.
- Alimentarsi in modo consapevole – Questo si traduce nel prestare attenzione a quello che stiamo consumando, evitando distrazioni come tv, smartphone e computer (sì, in ufficio la pausa pranzo deve essere sacra e lontano dalla scrivania). Il motivo è lo stesso della sezione precedente: perdiamo di vista le quantità, ma rischiamo anche di non masticare bene, fare bocconi troppo grossi e anche di indulgere in snack extra, perché il nostro cervello pensa di non aver mangiato a sufficienza.
- Le misure di piatti e utensili – Sembra una sciocchezza, eppure diversi studi hanno dimostrato che piatti, posate e utensili piccoli, sono alleati di una dieta che funziona. Ancora una volta è la psicologia a fare la differenza. Quando le misure delle stoviglie sono ridotte, le si riempie più facilmente e si ha la sensazione di mangiare di più ed essere più sazi alla fine del pasto. Proviamo anche questo trucco per far funzionare la nostra dieta.
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