Dieta: dimagrire è una scommessa. Parola di web
Sono tanti i nostri lettori che hanno partecipato al sondaggio sui “buoni propositi” del 2008, e tanti quelli che hanno indicato nel mangiare di meno e nell’iniziare uno sport i due obiettivi da raggiungere. Oggi arriva una notizia – che a noi europei sembrerà solo una “americanata” – secondo cui dimagrisce più velocemente chi ci […]
Sono tanti i nostri lettori che hanno partecipato al sondaggio sui “buoni propositi” del 2008, e tanti quelli che hanno indicato nel mangiare di meno e nell’iniziare uno sport i due obiettivi da raggiungere.
Oggi arriva una notizia – che a noi europei sembrerà solo una “americanata” – secondo cui dimagrisce più velocemente chi ci scommette sopra ( e parliamo di soldi).
Nasce infatti, grazie all’idea di un professore di Yale, Stickk, il cui slogan è “fai un contratto con te stesso”. In pratica, basta stabilire un obiettivo (andare un tot di ore a settimana in palestra, o dimagrire, ad esempio) e viene stabilita una penale in denaro che il soggetto dovrà versare se non lo raggiungerà.
Arbitro del raggiungimento dell’obiettivo un giudice in carne ed ossa, che verificherà che esso sia realizzato.
Il professore, racconta, ha applicato con un suo collega questo metodo quando decisero entrambi di perdere qualche chilo di troppo. E così, assicura, ci riuscirono.
«Il concetto – spiega Karlan nel sito – si basa su due ben noti principi dell’economia comportamentale: le persone non sempre fanno ciò che dicono di voler fare e tuttavia gli incentivi aiutano a raggiungere gli obiettivi».