Dieta iposodica: cosa si può mangiare e i cibi da evitare
Dieta iposodica: quali sono i cibi ammessi e quelli da evitare? Ecco cosa devi sapere sulla dieta povera di sale.
Il sodio è un minerale essenziale per la nostra salute, e svolge numerose funzioni fondamentali per il corretto funzionamento del nostro organismo. Questo minerale è ad esempio importante per mantenere il normale equilibrio dei liquidi nel corpo e quello dei nutrienti all’interno e all’esterno delle cellule. Inoltre, concorre alla trasmissione dell’impulso nervoso.
Il sodio si trova naturalmente negli alimenti, ma viene anche aggiunto a determinati cibi. La dose quotidiana di sodio raccomandata è di circa 0,6 e 3,5 grammi al giorno (in generale non dovrebbe comunque mai superare i 5 grammi al giorno). Tuttavia, il tuo medico potrebbe averti consigliato di assumerne delle quantità minori, e di seguire una dieta iposodica.
Ma perché alcune persone devono assumere meno sodio? E quali sono i cibi da preferire e quelli che sarebbe invece meglio evitare? In questo articolo troverai la risposta a queste domande e una lista di alimenti ammessi da portare in tavola.
Chi deve seguire una dieta iposodica?
In alcune circostanze particolari, come in caso di ipertensione, insufficienza cardiaca e problemi renali (nefropatia o altri disturbi), è consigliato adottare una dieta iposodica, che sia quindi povera di questo elemento.
Un simile regime alimentare è anche adottato con successo da chi, pur non soffrendo di particolari disturbi conclamati, desidera tenere sotto controllo una pressione arteriosa un po’ alta. Anche chi sta cercando di perdere peso può ridurre l’apporto di sodio. Ricordiamo però che nell’ambito di una sana alimentazione e in condizioni di salute ottimali, il sodio esercita comunque una funzione importante per il nostro organismo, per cui non deve essere eliminato completamente.
Dieta iposodica in gravidanza
Tante future mamme potrebbero essere tentate di eliminare completamente il sale durante la gravidanza, nel tentativo di proteggere la propria salute. In realtà, come dicevamo, questo ingrediente non dovrebbe essere completamente vietato (fatta eccezione per alcuni casi specifici che andrà a individuare il medico).
Anche in questo caso va detto che senza sale il nostro corpo non potrebbe funzionare correttamente, specialmente durante il delicato periodo della gravidanza. Presta dunque attenzione a ciò che mangi, ma non eliminare del tutto il sodio se non è stato lo stesso medico a consigliartelo.
Cosa mangiare in una dieta senza sale?
Ma passiamo ai casi in cui è necessario seguire una dieta senza sale. Quali sono i cibi ammessi? E a cosa bisogna prestare attenzione? Una dieta povera di sodio non vuol dire solamente eliminare la saliera dalla tavola. Si tratta in realtà di un percorso ben più complesso.
Ogni dieta va realizzata basandosi sulle specifiche esigenze del paziente. Per questo motivo è da evitare il fai da te, che in molti casi non fa altro che aggravare condizioni di salute preesistenti.
In caso di dieta iposodica, le quantità di sodio ammesse si riducono, e la tipologia dei cibi consentiti varia. Oltre al sale da cucina ci sono alimenti molto ricchi di sodio che devono essere evitati.
In primo luogo, sarà comunque importante seguire alcune semplici regole che puoi trovare di seguito:
- Scegliere cibi freschi anziché quelli trasformati
- Leggere le etichette dei valori nutrizionali, in modo da controllare la quantità di sodio
- Confrontare le etichette per trovare prodotti con meno sodio
- Cercare alimenti “a basso contenuto di sodio” e quelli senza sale aggiunto.
I cibi da evitare
In generale diciamo dunque “no” ai prodotti confezionati (come salatini e snack), ma anche alle carni lavorate, ai cibi in scatola, alle salse e condimenti ricchi di zuccheri e sale, alle verdure sottaceto, ai formaggi stagionati, ai prodotti da forno ad alto contenuto di sodio.
Evita o quantomeno limita anche i cibi pronti e confezionati come zuppe, antipasti, verdure precotte, miscele di pasta e riso, cereali istantanei e budini.
Dieta iposodica, cosa mangiare?
Se stai seguendo una dieta con poco sale, potrai dire sì a una grande varietà di cibi come verdure e frutta fresca o congelata, cereali e verdure amidacee, legumi, carni bianche come pollo e tacchino, pesce fresco o surgelato, merluzzo e branzino. E diciamo sì anche a cibo iposodico come le zuppe e le vellutate fatte in casa, da insaporire con erbe aromatiche e spezie al posto del sale.
Di seguito troverai una lista di alimenti da tenere a portata di mano quando vai al supermercato:
- Frutta fresca
- Verdura fresca
- Verdure e frutta surgelate senza salse e condimenti aggiunti
- Verdure in scatola a basso contenuto di sodio
- Pesce
- Pollame
- Carne fresca o congelata
- Noci e semi non salati
- Fagioli e legumi secchi
- Uova
- Latte
- Yogurt magro
- Formaggio a basso o ridotto contenuto di sodio
- Latte di soia
- Erbe, spezie o miscele di condimenti senza sale.
Cosa fare quando si segue una dieta iposodica?
Infine, se stai seguendo un’alimentazione iposodica, è importante monitorare la salute in maniera accurata.
In caso di cali drastici di pressione o di altri sintomi particolari, avvisa sempre il tuo medico. Ricorda inoltre che il sodio non va mai eliminato del tutto, perché serve al nostro corpo per mantenersi in salute, e quindi va bene limitarlo, ma sempre in sicurezza.
Dieta iposodica: i cibi ammessi e le cose da sapere
Se stai pensando di seguire una dieta iposodica, prima di eliminare totalmente il sale dalla tua alimentazione è importante informarsi bene. Il sodio è infatti un minerale essenziale per la nostra salute e fa sì che il nostro organismo funzioni in modo corretto.
Livelli eccessivi di sodio nella dieta possono però mettere a repentaglio il nostro benessere, aumentando il rischio di ipertensione, di ritenzione idrica e altre condizioni che colpiscono i vari organi.
Se il medico ha riscontrato un eccessivo livello di sodio, potrebbe dunque consigliarti di seguire una dieta povera di sale. Ciò non significa solo eliminare la saliera dalla tavola, ma vuol dire anche evitare alcuni cibi (come quelli in scatola e quelli trasformati) e preferirne altri, come frutta e verdura, cibi freschi e senza sale aggiunto.
In ogni caso, se intendi eliminare – o per meglio dire, ridurre – il sodio dalla tua dieta, prima di farlo chiedi sempre consiglio al tuo medico ed evita il Fai da te, che potrebbe danneggiare la tua salute.
via | Humanitas, Health.gov
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