Dieta Tisanoreica, intervista a Gianluca Mech: “Mangiare bene senza rinunciare al sapore è la base di tutto”
Benessereblog ha intervistato l'ideatore della Tisanoreica dagli esordi al brevetto, fino agli studi scientifici sulla validità di questo particolare regime alimentare.
Ciò che colpisce quando si parla con Gianluca Mech della Dieta Tisanoreica®, il regime alimentare da lui ideato che da qualche anno ha conquistato una sua discreta fetta di mercato e di adoratori, è il suo entusiasmo: d’altronde ne ha ben ragione, dato che sono comunque molte le persone che hanno scelto i suoi protocolli alimentari sia per perdere peso, sia per mantenersi in forma.
Al di là delle critiche che sono state mosse nei confronti di questa e di altre diete iperproteiche o altri regimi sbagliati (come nel caso delle diete più assurde che vi abbiamo segnalato a fine anno), noi di Benessereblog abbiamo deciso di fare un’intervista a Gianluca Mech per farci raccontare direttamente da lui un po’ di storia della Dieta Tisanoreica®, quali siano i principi, su cosa si basi e soprattutto come debba essere seguita per risultare il più efficace possibile.
Cominciamo subito con le domande sulla Dieta Tisanoreica®: da cosa è nata e come è stata elaborata?
La leggenda dice che la storia comincia nel 1500 quando i calvinisti scesero dalla Svizzera nel Nord Italia co il loro sistema di mantenimento dei principi attivi delle piante in forma liquida ma senza alcol, come per esempio come le tinture madri, e senza lo zucchero come invece erano gli sciroppi. La mia famiglia ha ereditato questo sistema di conservazione delle piante che si chiama decottopia.
Questa tradizione (io insegno decottopia al master di medicina naturale all’università di Tor Vergata) è un metodo tutto italiano e il segreto di questo metodo è la chetogenesi; per combattere l’obesità, ho avuto l’idea di usare le piante officinali per controllare la chetogenesi. Ho ricevuto anche dei fondi dalla provincia di vicenza e dalla Camera di Commercio per lo sviluppo di questa idea. Poco alla volta, è nato e si è sviluppato questo progetto della Dieta tisanoreica con gli estratti della decottopia che son un po ‘ alla base di tutto, associati a degli alimenti che vanno dal tiramisù, alla pasta, considerando il 4% di carboidrati. Il resto sono delle fibre vegetali idrosolubili molto buone e digeribili, che non appesantiscono lo stomaco: provengono dai pomodori e dai piselli e non danno calorie. Inoltre ci sono delle piante officinali e delle proteine vegetali, però hanno una forma e un sapore buonissimi: parlo di biscotti al cioccolato, cioccolatini, ma solo col 6.4% di carboidrati. Un piacere senza peccato!
Quindi è una dieta che può essere seguita dai vegetariani senza nessun problema? I vegani magari no, visto che mi ha nominato il tiramisù…
No ecco, magari i vegani no.. però i vegetariani sì, specialmente quelli che possono mangiare latte e uova. Si può vivere senza uccidere e infatti io lo dico sempre perché, tra l’altro, l’indice chimico delle proteine della Dieta Tisanoreica® è superiore a quello della carne. Ci sono degli aminoacidi e delle proteine che l’organismo non può produrre da solo: nella Dieta Tisanoreica® sono presenti tutti questi e tra l’altro aiuta anche a mantenere la massa muscolare, la massa nobile insomma, il metabolismo di base. Quindi per assurdo la può fare anche un vegetariano e può usare i prodotti come integrazione alla dieta.
Cosa significa “essere in Tisanoreica®”? E’ una dieta che si può seguire soltanto per un periodo? Servono consigli medici comunque prima di intraprenderla come la maggior parte delle diete, oppure è un regime alimentare che si può seguire liberamente e per quanto si voglia?
Bisogna che distinguiamo innanzitutto due cose: una cosa è una dieta per dimagrire, quindi serve il protocollo per dimagrire, un’altra cosa è il protocollo per non ingrassare e per mantenere il peso. Non è la stessa strategia: quindi se io voglio perdere il peso con la Dieta Tisanoreica® posso scegliere il protocollo rigido che dura 40 giorni ed è una vera e propria Quaresima, perché non è uguale alle diete cui eravamo abituati. Questo protocollo è rigido e va seguito sotto consiglio medico: non va fatto per conto proprio, io lo sconsiglio.
Altra cosa, invece, è mangiare i prodotti Tisanoreica® per mantenere il peso: se voglio mangiarmi un biscottino Tisanoreica® perché mi piace la cioccolata e non voglio ingrassare, posso farlo. diverso è invece se voglio fare un ciclo di quaranta giorni proprio di protocollo Tisanoreica®: devo avere l’autorizzazione del medico. Noi diamo consulenza tramite gli specialisti sul nostro sito, consiglio di chidere perché non costa niente, chiedete sempre!
Una domanda un po’ pungente: come si pone di fronte alle critiche che sono state sollevate nei confronti della Tisanoreica®? “E’ pericolosa, è inefficace, è inutile, porta all’effetto yo-yo”… lei come reagisce?
Noi rispondiamo con gli studi scientifici: la Dieta Tisanoreica® è un brevetto, quindi parliamo di una cosa specifica che non è coe quella o come quell’altra. Tra l’altro il brevetto viene concesso quando viene riconosciuta un’innovazione su un prodotto, altrimenti non viene concesso.. e da alcuni mesi abbiamo anche quello del Canada e degli Stati Uniti d’America. Su Tisanoreica®, che è una cosa specifica, sono stati fatti diversi studi scientifici. Quando noi diciamo che la Dieta Tisanoreica® fa perdere 6-8 kg in 40 giorni senza carico renale e senza carico epatico, che migliora colesterolo, trigliceridi e quoziente respiratorio, è perché ci sono delle pubblicazioni scientifiche che dicono questo. Questo è molto molto molto importante, perché noi rispondiamo con le pubblicazioni. Di solito chi critica, e credo che sia molto in malafede, va a contestare le pubblicazioni scientifiche ma non con altre pubblicazioni scientifiche con un’impact factor più alto, ma… l’ultima che ho sentito dire è stata la zuppa della nonna, per dire… non ha nessun senso. Quello che dice che è pericolosa.. ecco, perché? Dove sono gli studi? Per quanto riguarda l’effetto yo-yo, c’è una pubblicazione scientifica che è uscita da poco, su Nutrients, che specifica proprio lo stato del corpo dopo il dimagrimento. Questo è molto importante ed è molto bello perché è ricerca italiana, tra l’altro.
Ultima domanda: quando lei ha elaborato i protocolli della Tisanoreica®, quello di mantenimento e quello per perdere peso, cosa l’ha convinta che potesse essere una soluzione vincente nelle miriadi di diete che vengono proposte ogni giorno dai giornali o anche dai medici? Che fosse un’idea che funzionasse e portasse risultati per la salute delle persone?
La mia passione è proprio questa, cercare delle cose che possano far bene alle persone. Però alla fine io sono partito da un’idea: lo stile di vita è cambiato. Noi consumiamo dalle 500 alle 1000 calorie in meno rispetto a 50 anni fa, e quindi o torniamo a lavorare sui campi 10 ore al giorno, o cambiamo il cibo. Le tre ore di palestra che magari riusciamo a fare non riescono a compensare tutto questo risparmio energetico di calorie che abbiamo. Ci serve un cibo più leggero ma senza togliere il sapore, che ci soddisfi. io son partito da questa idea che bisognava pensare ad alleggerire quello che mangiamo senza rinunciare al sapore. Era quella l’idea: poter mangiare bene.