
Della dieta zona vi abbiamo giĆ parlato altre volte; oggi ci concentriamo su quali sono i privilegi e quali gli svantaggi per chi decide di intraprendere unāalimentazione ipocalorica di questo tipo. Innanzitutto ricordiamo che la chiave per capire la dieta di zona ĆØ ragionare ormonalmente e non caloricamente. CiĆ² significa che lāeffetto ormonale di una caloria di carboidrati ĆØ differente dallāeffetto ormonale di una caloria di proteine o da una caloria di grasso e via dicendo.
Poi, partendo dai pro: il medico che ha ideato la āZonaā, Barry Sears, sostiene che le condizioni che la Zona pone allāorganismo possano aumentare il livello di energia, amplificare il sistema immunitario, aumentare le capacitĆ di concentrazione e facilitare le prestazioni atletiche, oltre che, naturalmente, favorire una perdita di peso costante e duratura nel tempo.
Il difetto principale di questo regime alimentare sta, invece, nellāassunzione degli acidi grassi: gli unici grassi concessi si riducono, in pratica, al solo olio dāoliva, perchĆØ tutte le altre fonti di grasso, sia animale (burro) che vegatali (frutta secca) non possono essere tollerati, sempre per la questione ormonale a cui abbiamo accennato prima. A questo punto, sorge spontanea la questione: ne vale davvero la pena?
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