
Le diete su misura sono quei regimi alimentari studiati sulla persona, in base al peso, all’età, all’altezza, ma anche allo stile di vita e a eventuali patologie. Vengono ovviamente realizzati da un esperto (un dietologo o un nutrizionista) e permettono un dimagramento armonico e funzionale. Potrebbero essere ancora più mirate, sfruttando il DNA di ciascuno di noi.
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A sostenerlo è un rapporto dell’università del Texas basato sulle ultime scoperte che legano il genoma al controllo degli impulsi a mangiare e alla capacità di accumulare massa grassa. Ci vorranno circa 5 anni per assistere a questa rivoluzione. Il Dna sembra essere legato alla propensione di consumare più cibo e al metabolismo.
I pazienti, in futuro, potrebbero unire ai dati sul DNA ricavati da un campione di saliva a quelli ottenuti dai sensori indossabili che registrano attività fisica e livelli di stress. Un algoritmo potrebbe poi elaborare le informazioni fornendo raccomandazioni specifiche per raggiungere l’obiettivo.