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Difficoltà ad addormentarsi: 5 modi per favorire il buon sonno

Per facilitare il sonno e contrastare la difficoltà ad addormentarsi, si possono seguire queste 5 strategie

Difficoltà ad addormentarsi: 5 modi per favorire il buon sonno

Periodi di forte stress psico fisico, consumo di alimenti stimolanti o di alcuni tipi di farmaci, così come i cambi di stagione, possono agevolare la difficoltà ad addormentarsi, rendendo il riposo notturno travagliato. Per nostra fortuna ci sono rimedi di ogni genere per risolvere il problema e cadere nelle braccia di Morfeo in modo morbido e comodo, favorendo il buon sonno.

Ovviamente i farmaci miorilassanti sono una soluzione da prendere in considerazione come estrema ratio, al pari dei tranquillanti, medicinali a tutti gli effetti e per cui è necessaria la prescrizione medica. Si possono invece provare le cure naturali e i rimedi da banco, chiedendo informazioni al parafarmacista o all’erborista su modi e tempi di somministrazione più corretti.

Ma innanzi tutto, prima di assumere qualunque prodotto, è bene provare prima alcune strategie per contrastare la difficoltà ad addormentarsi, l’insonnia e il cattivo riposo, rendendo il momento dell’addormentamento più dolce ed evitando alcune cattive abitudini che invece stimolano il cervello anziché rilassarlo.

Come favorire il buon sonno:

  1. Equilibrio a cena – Pasti pesanti e ad ora troppo tarda possono peggiorare il nostro sonno, in quanto costringiamo lo stomaco a fare “le ore piccole” per digerire. Una cena leggera, fatta entro le nove di sera e almeno tre ore prima di coricarsi, ci permette invece di andare a letto senza alcun peso sulla pancia.
  2. Confort in camera da letto – Per favorire il buon sonno è importante che la camera dove dormiamo sia fresca, silenziosa e possa essere oscurata completamente. Anche i profumi possono essere stimolanti per il cervello, quindi cerchiamo di arieggiarla se al suo interno sostano odori forti ed eventualmente contrastiamoli con l’aromaterapia, bruciando nel fornelletto oli essenziali rilassanti, come la lavanda o l’ylang ylang.
  3. Attività fisica regolare – Fare attività fisica regolare e non agonistica, da terminare rigorosamente entro le 19:00, aiuta la produzione di ossitocina ed è un ottimo modo per eliminare le tossine dal corpo attraverso il sudore. Dopo la doccia saremo naturalmente rilassati e dormire la notte sarà meno difficile.
  4. Attenzione alla tecnologia – Tv, tablet e smartphone devono essere spenti rigorosamente entro le due ore dalla messa a letto. Questo perché hanno potere stimolante sul cervello e il loro utilizzo ci rende difficoltoso l’addormentamento. Se proprio vogliamo prenderci un momento solo nostro prima di addormentarci, preferiamo invece la lettura di un buon libro.
  5. Via libera ad attività rilassanti – Oltre a leggere, favoriscono il buon sonno anche i massaggi a gambe e piedi o lo yoga da camera. Ben trovata anche la respirazione diaframmatica, che ha un incredibile potere rilassante sul nostro organismo e ci aiuta a conciliare il sonno.

Foto | iStock

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