Salute

Dimagrisci e riduci rischio di malattie croniche: cos’è e come funziona la Dieta NiMe

La dieta NiMe, acronimo di Non-industrialized Microbiome Restore, è stata sviluppata da un team di scienziati guidato da Jens Walter

Negli ultimi anni, la consapevolezza riguardo all’importanza della dieta per la salute è cresciuta notevolmente. Tra le varie proposte alimentari, una delle più affascinanti è la dieta NiMe, che si ispira ai modelli alimentari delle comunità non industrializzate, come quella rurale papuana. Questo regime alimentare promette di favorire non solo la perdita di peso, ma anche di ridurre il rischio di malattie croniche, come obesità, diabete e malattie cardiache. Ma cosa c’è dietro a questa dieta e quali sono i suoi principi fondamentali?

La dieta NiMe, acronimo di Non-industrialized Microbiome Restore, è stata sviluppata da un team di scienziati guidato da Jens Walter, ricercatore dell’University College Cork in Irlanda. La ricerca si è concentrata sull’impatto che l’industrializzazione ha avuto sul nostro microbioma intestinale, un ecosistema di trilioni di batteri che gioca un ruolo cruciale nella nostra salute. L’industrializzazione ha portato a modifiche significative nelle abitudini alimentari, con un aumento dei cibi lavorati e una diminuzione dell’assunzione di fibre, elementi che hanno contribuito all’emergere di malattie croniche nei Paesi sviluppati.

Nel corso di uno studio clinico rigorosamente controllato, i partecipanti hanno seguito la dieta NiMe per tre settimane. I risultati sono stati sorprendenti:

  1. Perdita di peso significativa.
  2. La riduzione del colesterolo LDL (il “colesterolo cattivo”) del 17%.
  3. Diminuzione dei livelli di zucchero nel sangue del 6%.
  4. Riduzione della proteina C-reattiva, un marcatore di infiammazione e malattie cardiache, del 14%.

Questi risultati incoraggianti hanno spinto i ricercatori a voler condividere le ricette della dieta con il pubblico, con l’obiettivo di promuovere un’alimentazione più sana e consapevole.

I principi fondamentali della dieta NiMe

La dieta NiMe si basa su principi alimentari semplici ma efficaci. È prevalentemente vegetale, ma non totalmente vegetariana. Include:

  • Una varietà di verdure.
  • Legumi.
  • Cibi integrali.
  • Una piccola porzione di proteine animali al giorno, come salmone, pollo o maiale.

Un aspetto distintivo di questa dieta è l’assenza totale di latticini, carne di manzo e grano, alimenti che non fanno parte della tradizione alimentare delle comunità rurali della Papua Nuova Guinea. Inoltre, la dieta NiMe limita gli alimenti trasformati, spesso ricchi di zuccheri e grassi saturi, e si distingue per l’elevato apporto di fibre, con 22 grammi per 1.000 calorie, superando le attuali raccomandazioni dietetiche.

La dieta NiMe fa dimagrire? – (benessereblog.it)

Nel contesto della dieta NiMe, gli scienziati hanno anche studiato il ruolo di un batterio specifico, il Lactobacillus reuteri, presente nell’intestino delle popolazioni indigene della Papua Nuova Guinea. I partecipanti hanno consumato questo batterio “buono”, migliorando ulteriormente la loro salute intestinale. La ricerca ha dimostrato che la dieta NiMe non solo migliora la persistenza di L. reuteri nell’intestino, ma contribuisce anche a ripristinare le caratteristiche del microbioma danneggiate dall’industrializzazione.

Il dottor Walter ha sottolineato che, sebbene i partecipanti alla dieta NiMe non abbiano ridotto l’apporto calorico, hanno comunque sperimentato una perdita di peso e benefici cardiometabolici. Questo suggerisce che qualità e composizione degli alimenti consumati sono più significative rispetto alla semplice riduzione dell’apporto calorico, un punto cruciale nella comprensione della nutrizione moderna.

In un commento sullo studio, Paul Ross, direttore di APC Microbiome Ireland, ha affermato che i risultati dimostrano come sia possibile intervenire sul microbioma intestinale attraverso diete specifiche per migliorare la salute e ridurre il rischio di malattie. Queste scoperte potrebbero influenzare future linee guida dietetiche e ispirare lo sviluppo di nuovi prodotti alimentari mirati al microbioma.

La strada verso una vita sana potrebbe risiedere nel recupero di antiche tradizioni alimentari, adattate alle esigenze moderne e alla nostra comprensione scientifica attuale.

Published by
Claudio Rossi