Diminuiamo il cibo take away, troppo ricco in sale
Che il cibo take away non facesse benissimo lo sapevamo già, ma una recente indagine svolta dalla Stroke Association del Regno Unito ne fa un ritratto davvero pessimo. Il problema reale è che il sempre minor tempo a disposizione per cucinare sta rendendo questa tipologia di alimentazione quasi un’abitudine anche per noi italiani.Un pezzo di […]
Che il cibo take away non facesse benissimo lo sapevamo già, ma una recente indagine svolta dalla Stroke Association del Regno Unito ne fa un ritratto davvero pessimo. Il problema reale è che il sempre minor tempo a disposizione per cucinare sta rendendo questa tipologia di alimentazione quasi un’abitudine anche per noi italiani.
Un pezzo di pizza al ritorno dall’università, il sushi ordinato in pausa pranzo o l’hamburger da addentare davanti al pc sono abitudini ferree per ragazzi e manager anglosassoni e non,definiti “take away generation”.
In questo modo, però, il consumo di sale diventa davvero eccessivo e nuoce alla salute dell’apparato cardio-circolatorio e sanguigno, spalancando le porte ad una serie di disturbi, tra cui ipertensione, infarti del miocardio e ictus.
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