Una psicologa ricercatrice dell’ Empire State College di New York, ha svolto una indagine sul fatto che il modo in cui le persone spendono i loro soldi possa influenzare il loro grado di benessere percepito. La loro felicità, insomma.
“Coloro che non si preoccupano molto dei prezzi e amano spendere i loro soldi nei viaggi e nei pranzi piuttosto che in macchine nuove sono generalmente più felici di quelli che spendono molti soldi in acquisti molto costosi e contraggono debiti per farlo”, dice la ricercatrice, la dssa W. Tatzel.
I “cercatori di valore”, secondo la ricerca, sono i meno felici: sono coloro che vanno in cerca di sconti su articoli di valore elevato. I grandi spenditori contraggono alti debiti, usando tuti i loro soldi per comprare qualcosa: sono i meno felici. Poi ci sono i non-spenditori, che preservano ogni singolo spiccio. Infine, gli “esperenziali”, che si diceva prima: i pià felici appunto.
Non dipenderà dal fatto che spendono i loro soldi per fare vita sociale e vedere il mondo, attività altamente gratificanti?
Via | Science Daily
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