Dipendenza da gioco d’azzardo, in Italia ne soffre un giocatore su due
La dipendenza dal gioco d’azzardo è un problema più comune di quanto si immagini. Ecco cosa emerge da un nuovo sondaggio.
Il gioco d’azzardo può diventare una vera e propria ossessione per alcune persone, un’ossessione che si trasforma facilmente in dipendenza, e che arriva a rovinare non solo la vita di chi “gioca”, ma anche dei suoi familiari. Purtroppo, nonostante non si tratti di una droga, la dipendenza che il gioco d’azzardo suscita in cui ne è vittima diventa spesso incontrollabile. Secondo quanto emerso da un recente sondaggio condotto dall’Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico (Eurodap), sembra che ad essere dipendente dal gioco d’azzardo siano la metà dei giocatori italiani.
Nello specifico, dal sondaggio (compilato da un campione di 850 persone tra i 25 e i 65 anni) sarebbe emerso che il 20% sarebbe un giocatore patologico grave, il 30% è patologico, un altro 20% del campione è a rischio di diventare patologico, ed infine un altro 30% sarebbe stato un giocatore occasionale.
Dal sondaggio emerge dunque chiaramente che il 50% dei giocatori italiani ha un vero e proprio rapporto di dipendenza con gratta e vinci, scommesse on line e quant’altro.
Ad esprimere il suo parere in merito al problema è stata, in questi giorni, la psicologa Paola Vinciguerra, presidente Eurodap, che ha commentato:
Il gioco d’azzardo, dunque, è in aumento ed è ormai entrato a far parte della vita quotidiana delle persone, a cominciare dai Gratta e Vinci per finire col gioco pesante che sempre di più si sta diffondendo su Internet.
Questa condizione può – e deve – però essere affrontata, e per riuscire a superare il problema è importante innanzitutto prendere coscienza della propria dipendenza, per poi chiedere aiuto alla famiglia e – quando necessario – a persone qualificate ed esperte, che sapranno aiutarvi in questo percorso di “guarigione dalla dipendenza”.
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via | Ansa