Disfagia: la dieta più adatta e i cibi migliori
La difficoltà a deglutire è un problema davvero molto grave e la prima cosa da fare è curare l’alimentazione e bilanciare la dieta.
La disfagia consiste nella difficoltà a deglutire. Tale disturbo si può manifestare, purtroppo, sia con i cibi solidi sia con quelli liquidi. Da che cosa dipende? Possono essere diversi problemi alla base di questo disturbo, come patologie vascolari, neurologiche o neoplasie del collo. La disfagia ha diversi gradi e non sempre è facilmente deglutibile.
È fondamentale curare questo problema con molta attenzione, perché ovviamente può causare anche malnutrizione. Quindi occhio alla dieta. Cercate di modificare la consistenza del cibo, in base al tipo di disfagia. Per esempio, creare degli omogeneizzati è un ottimo modo. Può essere d’aiuto anche mangiare più spesso e fare piccoli pasti.
Se la disfagia è legata a cibi liquidi, si consiglia di utilizzare acqua gelificata o polveri addensanti, che si possono aggiungere a tutti i liquidi. I cibi consigliati sono i passati di verdura, i frullati, gli yogurt senza pezzi di frutta, il semolino, la crema di riso, le patate lesse, la carne trita, il pesce, i formaggi cremosi, le uova, i budini, gli sformatini. Ovviamente i condimenti devono essere leggeri: quindi olio d’oliva extravergine a crudo e grana.
Si consiglia inoltre di bilanciare i pasti quanto più possibile e di evitare le alte o le troppo basse temperature, che possono ovviamente risultare fastidiose. È meglio evitare, invece, i cibi secchi, che vanno masticati a lungo, i semi, le verdure crude e filamentose, le caramelle e di conseguenze anche le pastiglie.
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Via | Educazione nutrizionale; Aots
Foto | Pinterest