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Dislessia nei bambini: un aiuto dai videogiochi?

I videogiochi possono aiutare ad affrontare il problema della dislessia? Ecco i risultati di un nuovo studio.

Dislessia nei bambini: un aiuto dai videogiochi?

I videogiochi possono aiutare ad affrontare ed alleviare il problema della dislessia. A suggerirlo è un nuovo studio condotto dai membri dell’Università di Padova, i quali hanno dimostrato che i videogame potrebbero effettivamente aiutare i bambini dislessici a migliorare le capacità di apprendimento.

Per giungere a questa conclusione, gli esperti hanno esaminato un campione di 18 bambini che avevano un’età media di 9 anni, ed hanno scoperto che giocare con i videogame per due settimane potrebbe migliorare la memoria uditiva a breve termine e le capacità di lettura dei bambini con dislessia.

In particolar modo, sembra che i videogame utilizzati nello studio siano quelli del genere “di azione” (caratterizzati da una elevata velocità di presentazione e da una imprevedibilità degli eventi), che avrebbero esercitato un ruolo benefico nello sviluppo delle capacità del bambino.

Gli autori dello studio, pubblicato sulla rivista “Neuropsychologia“, si sarebbero concentrati sulla stimolazione visuo-attentiva, ed hanno constatato un miglioramento della velocità di lettura e della memoria a breve termine, direttamente collegato ai punteggi ottenuti nei videogiochi.

Alla luce di quanto emerso, appare chiaro che, se usati in modo sano e consapevole, i videogiochi d’azione non rischiano di danneggiare la salute psicologica dei bambini, ma possono apportare persino dei benefici.

via | PadovaOggi, TgCom24

Foto da iStock

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