Disprassia, sintomi e cure del disturbo motorio
Che cos’è la disprassia e come si manifesta? Ecco i sintomi del disturbo della coordinazione motoria.
La disprassia è una patologia che si manifesta in età infantile: il bambino non riesce o ha difficoltà a compiere semplici movimenti o azioni quotidiane, come vestirsi, saltare, fischiare o parlare. È inclusa tra i Disturbi della Coordinazione Motoria e colpisce 6 bambini su 100, soprattutto maschi. È bene puntualizzare che questo problema non è un deficit delle facoltà intellettive e cognitive.
Qual è la causa? Purtroppo non è ancora nota. Ci sono numerosi esperti allo studio per individuare l’origine scatenante. Tiziana Rossetto, presidente della Fli, ha specificato:
Questo disturbo è causato dall’inefficienza di alcuni neuroni del cervello, i ‘neuroni motori’, nel trasmettere le giuste informazioni ai muscoli per coordinare un gesto ad una azione precisa.
Per questo motivo, la disprassia si manifesta con la difficoltà di eseguire semplici azioni in sequenza o i pazienti potrebbero avere ridotte capacità a riprodurre facili schemi motori, azioni come camminare, saltare, salire le scale o giocare se sono coinvolte abilità motorie generali o sviluppare abilità quali il parlare, disegnare, fischiare, strizzare l’occhiolino se è interessata anche la motricità fine che comanda mani, piedi e bocca.
Quali sono i campanelli d’allarme? Il bambino deve mostrare difficoltà nell’apprendimento di azioni semplici, come sedersi, rotolarsi, alzarsi, camminare, vestirsi, disegnare, usare il vasino, ma anche masticare e deglutire cibi solidi. Altre cose cui prestare attenzione sono il cadere sempre, l’inciampare o la difficoltà di linguaggio.
Come si cura? Il modo migliore per aiutare i bambini ad avere una vita il quanto più possibile normale è diagnosticarla subito e aiutarli con la riabilitazione. Il logopedista è sicuramente una figura di riferimento.
Via | Repubblica