Diventare donatore di organi rinnovando la carta d’identità
Come diventare donatori di organi? Ecco le diverse modalità disponibili oggi in Italia.
Diventare donatore di organi rinnovando la carta d’identità. Sarà possibile per il momento solo in Umbria, grazie ad un progetto pilota partito nei giorni scorsi, presentato dal Ministro della Salute Renato Balduzzi. L’iniziativa, denominata Una scelta in Comune, mira ad aumentare il numero di donatori per soddisfare la richiesta di organi in continuo aumento. Oggi in Italia ad aspettare un trapianto sono infatti oltre 10 mila pazienti. Come ha sottolineato Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro nazionale trapianti:
Vogliamo che quella della donazione sia una scelta sempre più consapevole da parte del cittadino.
Secondo le prime stime, permettendo al cittadino di indicare la sua volontà di donare gli organi e i tessuti al momento di rinnovare o richiedere la carta d’identità, i consensi alla donazione potrebbero aumentare di almeno il 20%. Ovviamente se si estendesse questa possibilità dall’Umbria a tutte le regioni italiane. In totale ci sarebbero un milione di donatori in più. Una scelta effettuata consapevolmente che si concretizza in pochi secondi all’Anagrafe e che potrebbe salvare la vita a decine di persone in attesa di un trapianto. Possono effettuarla i cittadini maggiorenni firmando un modulo apposito all’Ufficio Anagrafe di Terni e Perugia. Al di fuori dell’Umbria le modalità per diventare donatore di organi restano quelle tradizionali. Ce le ricorda Nanni Costa:
La legge prevede per i maggiorenni il consenso o diniego esplicito alla donazione attraverso quattro modalità: compilando un modulo che si richiede alla Asl, firmando un atto all’Associazione italiana donatori (Aido), con il tesserino blu del donatore o anche scrivendo su un foglio libero la propria volontà. In assenza di volontà espressa, a decidere sono i famigliari.
Via – Foto | Centro Nazionale Trapianti