I dolori alle gambe sono un sintomo molto comune, che può essere provocato dalle più svariate condizioni, alcune innocue, altre gravi e da non sottovalutare. Spesso un dolore a una gamba può essere la conseguenza di una cattiva postura. In altri casi, però, all’origine del fastidio potrebbe esservi un problema di circolazione o un’altra patologia sottostante. Dolori alle gambe e alla schiena possono indicare, ad esempio, la presenza di un disturbo alla colonna vertebrale. Ma stanchezza e dolori alle gambe possono anche essere il sintomo di una malattia che ormai conosciamo tutti, il Covid-19.
Ma allora, come riconoscere le possibili cause del dolore alle gambe? E quando è il caso di sottoporre il problema all’attenzione del medico?
In questo articolo vedremo quali sono le cause all’origine di questo sintomo, daremo un’occhiata ad alcuni rimedi veloci da provare a casa e scopriremo quando è opportuno consultare uno specialista.
Prima di vedere quali sono le tante e possibili cause del mal di gambe, vale la pena analizzare il tipo di dolore che potresti avvertire.
La sensazione dolorosa potrebbe comparire in maniera improvvisa e durare per un breve lasso di tempo. Si parlerà, in tal caso, di dolore acuto. Tuttavia, il sintomo potrebbe durare anche per alcuni giorni, settimane o persino mesi. Si parlerà, in questo caso, di dolore cronico alle gambe.
Va da sé che le due tipologie di dolore possono essere collegate a cause differenti. Inoltre, il fastidio potrebbe essere generalizzato a tutta la gamba, a entrambi gli arti inferiori o, al contrario, a una zona ben precisa della gamba (dolore localizzato). Può trattarsi di un dolore sordo o di un dolore pulsante, puoi avvertire un formicolio o bruciore, o ancora, potresti avvertire una minore sensibilità. Fra i sintomi, potrebbero inoltre verificarsi:
Annota tutte le sensazioni che avverti, in modo da esporre con maggior chiarezza possibile il problema al tuo medico.
In base ai sintomi manifestati, sarà possibile distinguere diverse cause del mal di gambe che ti affligge. Alcuni fattori scatenanti sono facili da riconoscere. Un dolore alle gambe in seguito a una caduta, a una frattura o a una lesione, può infatti essere provocato da uno di questi traumi, per cui sarà importante sottoporre il problema all’attenzione del medico.
Di seguito daremo uno sguardo da vicino ad alcune delle patologie che potrebbero scatenare il disturbo, esaminando anche la tipologia di dolore che potresti avvertire.
Si tratta di una malattia del sistema circolatorio, causata dall’ostruzione e dal restringimento delle arterie degli arti (sia superiori che – più di frequente – inferiori), che comporta una riduzione dell’afflusso di sangue. Questa patologia può comportare sintomi come:
Improvvisi e forti dolori alle gambe possono essere anche il sintomo di un crampo. Ciò avviene quando la muscolatura si contrae improvvisamente, e il sintomo tende a manifestarsi in maniera inaspettata, e a sparire nell’arco di poco tempo.
Hai mai avvertito dei dolori muscolari alle gambe? Sicuramente si. In alcuni casi, ad esempio quando si verifica uno stiramento o uno spasmo muscolare, potresti avvertire una maggiore sensibilità alla gamba interessata, con un dolore intenso e difficoltà a muovere l’arto.
Un dolore alla zona posteriore della gamba potrebbe indicare un problema che riguarda la schiena. Inoltre, il dolore alle gambe può essere causato anche da problemi alle ginocchia o all’anca. Il dolore può essere provocato, infine, anche da condizioni come l’artrite reumatoide e la gotta.
Un dolore alla gamba improvviso può essere legato anche a un problema che riguarda il nervo sciatico. Spesso, questo disturbo coinvolge la gamba dall’inguine fino alla caviglia, e può causare difficoltà nel riuscire a camminare e un’intensa sensazione dolorosa.
Hai mai notato che dopo un periodo prolungato di inattività, avverti dolori alle gambe e stanchezza? Potresti anche avvertire uno strano formicolio e una fastidiosa rigidità muscolare. Si tratta di un problema legato alla sedentarietà.
Come vedremo più avanti, per prevenire il problema è importante mantenersi attivi e praticare sport con costanza e regolarità.
Non solo notturni: i dolori alle gambe causati da problemi di circolazione possono manifestarsi in qualsiasi momento della giornata, e rappresentano un serio campanello d’allarme da non sottovalutare.
Coaguli di sangue, vene varicose, condizioni come trombosi venosa profonda o una cattiva circolazione, possono causare sintomi come dolore, maggiore sensibilità nelle gambe, stanchezza e gonfiore alle caviglie e alle gambe.
Anche noti con il nome di “Growing pain”, i dolori della crescita interessano bambini e giovani adolescenti, e possono manifestarsi con una sensazione di dolore alle gambe al risveglio o più spesso di notte. Il fastidio coinvolge generalmente la zona delle cosce, i polpacci o i piedi.
Fra le possibili cause del dolore alle gambe rientra anche un disturbo neurologico noto con il nome di Sindrome delle gambe senza riposo (RLS). Questa condizione comporta un bisogno irrefrenabile di muovere le gambe durante la notte. Solo così facendo, sarà possibile placare questa sorta di irrequietezza motoria.
Forse ti sorprenderà saperlo, ma anche uno squilibrio di elettroliti (minerali come sodio, potassio e calcio) può causare questo fastidioso sintomo.
In casi del genere, puoi avvertire gambe intorpidite e deboli, puoi soffrire di crampi, spasmi muscolari e di sudorazione eccessiva. In tal caso, sarà importante parlare con uno specialista e assumere le giuste quantità di minerali ogni giorno.
Non di rado, le donne in gravidanza tendono ad avvertire crampi e dolori alle gambe notturni o diurni. Il problema può essere legato a condizioni come la già citata Sindrome delle gambe senza riposo, che colpisce circa un terzo delle future mamme, o da altri fattori, come cambiamenti della circolazione sanguigna, stress, il maggior peso corporeo dovuto alla gravidanza e così via.
Una persona su tre affetta da Covid-19 avverte sintomi muscolari e articolari. In particolar modo, potresti avvertire una sensazione di dolore alle gambe (come se avessi fatto ginnastica), ma anche dolori alle spalle e alla schiena. L’entità dei sintomi può variare da paziente a paziente, e il disturbo è spesso accompagnato da un senso di fatica eccessivo che impedisce di svolgere le normali attività quotidiane.
Oltre al mal di gambe da Covid, si sono registrati numerosi casi di dolori alle gambe post Covid. Il disturbo spesso continua a manifestarsi, infatti, anche dopo la guarigione dalla malattia, e può durare anche per diverse settimane.
Infine, il mal di gambe può essere provocato anche da stati di ansia e forte stress. Per quale motivo? È molto semplice: chi soffre di ansia tende ad avvertire una maggiore tensione muscolare, che – se prolungata per un certo lasso di tempo – può causare dolore e fastidio.
Quando è il caso di consultare un medico per i dolori alle gambe? Se il disturbo dovesse presentarsi di rado (ad esempio in caso di crampi o stanchezza) potrebbe essere sufficiente cambiare alcune abitudini quotidiane per migliorare la situazione.
Tuttavia, in alcuni casi è molto importante non sottovalutare il sintomo. Rivolgiti urgentemente al medico se soffri di dolore alle gambe accompagnato dai seguenti disturbi:
Cosa fare per gambe pesanti e doloranti? E come si cura il mal di gambe? Il trattamento dipenderà naturalmente dalla causa scatenante. Un crampo, che può manifestarsi, ad esempio, con una sensazione di dolore alle gambe dal ginocchio in giù, tenderà a sparire spontaneamente nell’arco di pochi secondi. Potresti però eseguire dei movimenti per allungare i muscoli e ridurre il sintomo. In caso di crampi frequenti, consulta il tuo medico curante.
In alcuni casi, per ridurre il fastidio è possibile assumere antidolorifici (come ibuprofene e paracetamolo), ma qualora il dolore dovesse persistere per più di 72 ore, sarà opportuno sottoporre il problema all’attenzione del medico.
A livello generale, un mal di gambe frequente, apparentemente senza alcuna causa, non deve essere trascurato, poiché potrebbe essere indice di un problema di salute sottostante.
Nell’immediato, per attenuare il fastidio potresti mettere in pratica questi semplici comportamenti:
Se il dolore non dovesse sparire, consulta il tuo medico curante o uno specialista, come ad esempio un fisioterapista o un podologo, a seconda dell’origine del problema.
Conoscere alcune delle possibili cause del dolore alle gambe ci permetterà di prevenire, per quanto possibile, questo problema. La chiave sta sempre nel riuscire a condurre uno stile di vita sano e attivo. Dormi a sufficienza, fai sport regolarmente, mangia frutta e verdura tutti i giorni ed evita il vizio del fumo. Impara a gestire le situazioni di stress, mantieni sotto controllo la pressione sanguigna e sottoponiti ai consueti controlli medici, in modo da individuare per tempo eventuali problematiche e affrontarle nel modo più opportuno.