Human anatomy organs. Brain, kidney, heart, liver, stomach. Vector color and monochrome vintage engraving illustration isolated on a white background. Hand drawn design element for label, poster
Quasi un secolo felice, con cinque figli e un negozio da parrucchiera. Questa è la storia di una donna americana, nata e vissuta sulla costa dell’Oregon. Rose Marie Bentley è morta a 99 anni e non è famosa per aver raggiunto questo traguardo, ma per essere un caso medico su 50 milioni. Almeno stando a quanto le hanno diagnosticato i medici nel 2017.[related layout=”right” permalink=”http://scienzaesalute.blogosfere.it/post/587452/quali-organi-possono-donare-vita”][/related]
La donna ha vissuto tutta la sua vita con tutti gli organi interni in posizione invertita. Portatrice di una patologia chiamata “
“, che spesso porta alla morte per insufficienza cardiaca. Rose Marie invece ha vissuto in ottima salute. Unico fastidio un cronico bruciore allo stomaco ora spiegabile con la sua patologia. Non è mai stata a conoscenza della sua condizione.
La condizione, davvero rarissima, è stata scoperta dagli gli studenti di anatomia della ‘Oregon Health and Science University di Portland’ a cui la figlia, Ginger Robbins, ha donato il cadavere. Iniziando a sezionare il corpo, gli studenti, guidati dal professor Walker, non sono riusciti a trovare la vena cava, che regolarmente è collocata a destra, nel suo caso era a sinistra. E così una catena di eventi: cuore e stomaco a destra invece che a sinistra, così come la milza. Il fegato è stato trovato a sinistra e i polmoni uno dei quali con due lobi invece di tre.
Rose Marie Bentley è stata particolarmente fortunata, perché normalmente solo il 5-15% dei pazienti con ‘situs inversus’ arriva ai 5 anni di età. Sino ad oggi si era avuta conoscenza solo di un paio di casi di sopravvissuti sino ai 70 anni.