Dormire male danneggia anche le ossa
Dormire poco danneggia anche le ossa. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
Dormire male potrebbe danneggiare anche la salute delle ossa. A suggerirlo è un nuovo studio della University of Colorado, secondo cui dormire poco e male potrebbe provocare una perdita della massa ossea. Nello specifico, i ricercatori hanno scoperto che nel sangue degli uomini sani si sarebbero registrati ridotti livelli di un marker della formazione ossea dopo 3 settimane di restrizione del sonno cumulativa e interruzione del ritmo circadiano, conseguenze simili a quelle causate dal jet lag o dal lavoro a turni.
Questo equilibrio osseo alterato crea una potenziale perdita di massa ossea che potrebbe portare ad osteoporosi e fratture ossee
spiegano gli autori dello studio, i quali hanno condotto dei test su un campione di volontari, alcuni più giovani e altri più anziani. Per 3 settimane, i volontari sono andati a dormire ogni giorno più tardi rispetto a quello precedente, con una conseguente perdita di molte ore di sonno. Durante la veglia, i partecipanti hanno assunto la stessa quantità di calorie e nutrienti, e gli esperti hanno prelevato dei campioni di sangue al basale e dopo le 3 settimane. Dai campioni sarebbe emerso che tutti i partecipanti avevano livelli di un marker della formazione ossea (chiamato P1NP) significativamente più bassi rispetto al basale, variazione che sarebbe stata più significativa per i partecipanti più giovani rispetto che per quelli più anziani (27% in meno rispetto al 18% degli uomini più grandi).
Ulteriori studi saranno necessari per confermare questi risultati, e per scoprire se ci sono differenze nelle donne.
via | ScienceDaily