È possibile eseguire una colonscopia in sedazione? Ecco come prepararsi
Ecco alcune indicazioni utili sulla colonscopia in sedazione.
È possibile eseguire una colonscopia in sedazione? La risposta è si, ma esistono diversi tipi di sedazione. Ecco alcune indicazioni utili per chi deve sottoporsi a questo tipo di esame.
La colonscopia in sedazione è un esame che viene generalmente effettuato con lo scopo di rilevare la presenza di tessuti infiammati, ulcere oppure la presenza di alcune crescite anomale. Normalmente, il paziente che si appresta a sottoporsi a questo particolare esame (che troverete illustrato cliccando qui), riceve una lista di consigli per prepararsi al meglio.
In linea generale, ricordate che il tratto gastrointestinale dovrà essere libero da residui solidi, per cui al paziente sarà consigliato di seguire una dieta povera di fibre per almeno 3 giorni prima dell’esame. Saranno invece concessi carne, pesce, latticini e i salumi. I pazienti dovranno inoltre evitare di bere liquidi di colore rosso o viola, mentre saranno concessi thé con zucchero o camomilla la sera prima dell’esame.
Il medico potrebbe inoltre richiedere che il giorno prima della colonscopia il paziente assuma un lassativo oppure che faccia un clistere.
Come dicevo, la colonscopia prevede l’impiego di diversi tipi di sedazione. Il paziente potrà scegliere se essere sedato ma rimanere comunque vigile (comprendere quindi ciò che sta accadendo durante tutta la durata dell’esame), oppure se sottoporsi ad una sedazione più profonda, in cui difficilmente può rispondere a degli stimoli dall’esterno.
O infine, il paziente potrà essere sottoposto ad un’anestesia generale, rimanendo dunque completamente incosciente. L’esame non è comunque considerato particolarmente doloroso, seppur piuttosto fastidioso per alcuni soggetti.
via | Farmacoecura
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