Gli italiani si trovano ad affrontare un problema significativo legato all’assunzione di farmaci, con un numero crescente di persone che fa uso di pillole in modo eccessivo, comportando spese elevate. Secondo il professor Giorgio Lorenzo Colombo, esperto di organizzazione aziendale presso il Dipartimento di Scienza del Farmaco dell’Università di Pavia, una possibile soluzione risiede nello sviluppo e nella promozione delle polipillole. Questi farmaci combinati consentono di assumere più principi attivi in un’unica somministrazione, migliorando l’aderenza alle terapie e permettendo un risparmio fino al 40%. Colombo ha condiviso queste informazioni durante la seconda edizione della Cernobbio School di Motore Sanità, tenutasi a Villa Erba il 25 aprile 2025.
Il professor Colombo ha sottolineato che il 28,5% degli over 65 in Italia assume più di dieci sostanze terapeutiche. Questa situazione è preoccupante, poiché molti pazienti si trovano a dover gestire da otto a dieci terapie quotidiane. Tale complessità può portare a una scarsa aderenza terapeutica, con il rischio che i farmaci non vengano assunti come prescritto. La difficoltà nel seguire regimi complessi è un fattore determinante per il mancato rispetto delle terapie, con conseguenze negative sulla salute dei pazienti.
Le polipillole emergono come una soluzione efficace per affrontare questa problematica. Combinando più farmaci in un’unica pillola, si riduce il numero di assunzioni quotidiane, semplificando la vita dei pazienti. Questo approccio non solo migliora l’aderenza, ma offre anche un vantaggio economico significativo. Infatti, l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) tende a valutare il prezzo delle polipillole in modo più favorevole rispetto alla somma dei costi delle singole pillole.
Il professor Colombo ha evidenziato che l’adozione delle polipillole potrebbe comportare un risparmio notevole per il sistema sanitario pubblico. Secondo le stime, il costo delle polipillole potrebbe essere inferiore del 30-40% rispetto all’acquisto delle singole terapie. Questa riduzione dei costi rappresenta un’opportunità non solo per i pazienti, ma anche per il sistema sanitario nel suo complesso, contribuendo a una gestione più sostenibile delle risorse.
L’implementazione delle polipillole richiede però un cambiamento nella mentalità e nelle pratiche prescrittive dei medici. È fondamentale che i professionisti della salute siano informati sui benefici delle polipillole e siano incoraggiati a considerarle come opzione terapeutica. Solo così si potrà migliorare l’aderenza alle terapie e, di conseguenza, la salute della popolazione italiana, specialmente tra gli anziani.
Il professor Colombo ha messo in luce l’importanza di affrontare il tema dell’aderenza terapeutica e ha invitato a considerare le polipillole come una soluzione praticabile per migliorare la salute pubblica e ridurre i costi sanitari.