Ecco gli alimenti più ricchi di vitamina C
Quali sono gli alimenti più ricchi di vitamina C e come consumarli: essendo volatile e termosensibile, è bene mangiarli crudi o cotti al vapore, augurandosi che siano freschi e a km zero!
Noi si Benessereblog ci raccomandiamo sempre di seguire un’alimentazione bilanciata, ricca di fibre e vegetali che apportino all’organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno. Tra questi un ruolo fondamentale è giocato sicuramente dalla vitamina C, elemento primario per rafforzare il sistema immunitario, prevenire l’ossidazione dei tessuti e aiutare moltissime altre importanti funzioni del nostro corpo.Già a proposito della dieta antifreddo avevamo elencato i cibi che aiutano le difese immunitarie a combattere i primi freddi; ora ecco gli alimenti più ricchi di vitamina C per incamerarla nelle giuste quantità (l’eccesso viene eliminato naturalmente dal corpo) e non incorrere in spiacevoli raffreddori e mal di gola: i valori sono espressi in milligrammi di vitamina C presenti in 100 gr di prodotto:
- Ribes (200 mg)
- Peperoni (151 mg)
- Broccoli e rucola (110 mg)
- Kiwi (85 mg)
- Cavoli di Bruxelles e foglie di rapa (81 mg)
- Cavolfiore (59 mg)
- Fragole, clementine e spinaci (54 mg)
- Arance (50 mg)
- Cavolo cappuccio (47 mg)
- Mandarini (42 mg)
Questi elencati sono gli alimenti di uso più comune o facilmente reperibili al mercato o nella grande distribuzione; esistono dei frutti tropicali, come l’acerola, la guava, la papaia e il mango che sono ricchissimi di vitamina C ma più difficili da trovare; se avete la fortuna di viaggiare in zone di produzione di questi frutti, consumateli a volontà perché, oltre ad essere ricchi di vitamina C, sono ottimi energizzanti.
Tra le verdure vanno classificati come ricchi di vitamina C anche i peperoncini piccanti, il prezzemolo e il tarassaco; mentre quest’ultimo si può consumare in gradevoli insalate (il sapore amarognolo arricchisce molto il sapore della lattuga, inoltre è un ottimo depurativo), è ben difficile addentare peperoncini uno dietro l’altro…
Essendo la vitamina C molto volatile, è bene consumare questi alimenti appena raccolti, molto freschi. Anche il calore danneggia la stabilità della vitamina C, perché è termosensibile: nella maggior parte dei casi è quindi meglio mangiare gli alimenti crudi, laddove permesso, o cotti al vapore perché è un metodo di cottura meno aggressivo di altri. Nel caso degli agrumi e della frutta da ridurre a spremuta o centrifugati, questi andrebbero consumati appena spremuti in modo da non perdere la maggior parte della preziosa vitamina.
Via | Alberto Fatticcioni
Foto | Flickr