Eiaculazione precoce, le possibili cause
Ecco quali sono le possibili cause dell’eiaculazione precoce e come risolvere questo problema.
Quello dell’eiaculazione precoce è un problema che consiste nella difficoltà, da parte dell’uomo, di ritardare l’eiaculazione. Si tratta di un problema piuttosto comune, che colpisce circa un uomo su tre, e che può essere determinato da svariate cause. In primo luogo, vi ricordiamo che se questo disturbo si presenta durante la maggior parte dei vostri rapporti sessuali, sarà senza dubbio importante parlarne con il vostro medico di famiglia, che saprà indirizzarvi – qualora ve ne fosse bisogno – verso una figura specializzata.
Detto questo, normalmente le cause dell’eiaculazione precoce sono suddivise in cause biologiche e cause psicologiche. Per quanto riguarda queste ultime, è probabile che il rapporto fra i due partner sia turbato da alcune difficoltà che rendono difficile vivere la sessualità in maniera serena. Inoltre, il senso di colpa, l’inesperienza, l’avere dei rapporti intimi troppo raramente, la stanchezza, l’ansia di essere scoperti, la fretta e la disfunzione erettile possono essere tutti fattori che possono provocare l’insorgenza di questo fastidioso (ma risolvibile) problema.
Da un punto di vista biologico invece, le cause potrebbero risiedere in un anomalo livello degli ormoni o di neurotrasmettitori, determinati problemi alla tiroide, problemi nel riflesso del sistema eiaculatorio, disturbi che interessano la prostata o l’uretra, danni al sistema nervoso o anche cause ereditarie.
Eiaculazione precoce, come curarla?
Per quanto riguarda il trattamento, l’eiaculazione precoce va fronteggiata in primis tenendo in considerazione le cause che l’hanno provocata. Il trattamento sarà quello sessuologico, farmacologico o/e psicologico. Dal punto di vista sessuale, sarebbe utile praticare la masturbazione alcune ore prima del rapporto sessuale, in modo da arrivare più sereni al momento di intimità. Inoltre, si consiglia di fare l’amore assumendo posizioni più stimolanti per lei che per lui. Il medico potrebbe anche consigliare di evitare i rapporti intimi per qualche tempo, e di concentrarsi invece su giochi erotici che non prevedano la penetrazione.
Da un punto di vista farmacologico, esistono delle creme anestetizzanti da applicare sulla parte in modo da diminuire la sensibilità del pene e ritardare quindi l’eiaculazione, oppure alcuni medici potrebbero consigliare l’assunzione di determinati farmaci antidepressivi, il cui effetto collaterale – fra gli altri – è appunto quello di ritardare l’orgasmo.
Infine, come dicevamo, anche la terapia psicologica potrebbe rappresentare un valido aiuto per chi soffre di eiaculazione precoce, in modo da comprendere e superare pian piano il problema che l’ha generata. Fra le altre tecniche utili per il controllo di tale disturbo, segnaliamo infine anche una disciplina molto benefica, ovvero lo yoga.
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via | Farmacoecura