Eleonora Giorgi scompare a causa di un tumore al pancreas: la malattia che ha colpito Vialli, Pavarotti e Steve Jobs

Se ne è andata Eleonora Giorgi, all’età di 71 anni, dopo una lotta contro una malattia che ha colpito molti, il tumore al pancreas. La sua battaglia è durata alcuni anni, durante i quali ha dimostrato un coraggio esemplare. La notizia della sua scomparsa ha suscitato grande commozione nel mondo dello spettacolo e tra i suoi fan.

Il tumore al pancreas è noto per essere uno dei più temuti, considerato un vero e proprio “big killer” dell’oncologia. Ogni anno, in Italia, si registrano oltre 14.000 nuovi casi di questa neoplasia. Tra i nomi illustri che hanno perso la vita a causa di questa malattia, spiccano figure come David Bowie, che ha combattuto per diciotto mesi, e Steve Jobs, il fondatore di Apple, che ha affrontato un lungo percorso di malattia. Anche nel panorama italiano, la lista è lunga e include personalità come la prima astronauta americana, Sally Ride, le attrici Anna Magnani e Mariangela Melato, e calciatori di fama come Giacinto Facchetti, Giuseppe Meazza e Omar Sivori.

Recentemente, il rapper Fedez ha condiviso la sua esperienza con un raro tumore neuroendocrino del pancreas, paragonandolo a quello di Steve Jobs. La sua testimonianza ha colpito molti, portando l’attenzione su una malattia spesso trascurata.

Un’altra figura di spicco che ha subito le conseguenze di questa malattia è stato Sven Goran Eriksson, noto allenatore di calcio, che ha guidato la Lazio a sette trofei. La sua morte ha riacceso l’attenzione su un tema drammatico, che ha visto anche Gianluca Vialli, scomparso a 58 anni nel gennaio 2023, dopo una lunga lotta contro il tumore al pancreas. Vialli aveva ricevuto la diagnosi nel 2017 e, nonostante le sue fragilità, ha continuato a lavorare fino a quando, nel dicembre 2022, ha dovuto sospendere le sue attività per concentrarsi sulla cura.

La malattia e la sua diffusione

Il tumore al pancreas colpisce annualmente circa 500.000 persone in tutto il mondo. Anche se è il quattordicesimo tipo di cancro per incidenza, è la settima causa di morte per tumore. La prognosi è spesso infausta: meno del 10% dei pazienti sopravvive oltre cinque anni dalla diagnosi. Questo è il caso di Gianluca Vialli, che ha affrontato la malattia con determinazione, ma alla fine ha dovuto arrendersi.

Sintomi e diagnosi

I sintomi del tumore al pancreas sono spesso subdoli e aspecifici, rendendo difficile una diagnosi precoce. Tra i segnali iniziali si riscontrano la perdita di appetito, il calo di peso e un dolore crescente nella parte alta dell’addome, che può irradiarsi verso la schiena. Gli esami ematici possono rivelare alterazioni, ma spesso la malattia viene scoperta in fase avanzata. Il rapper Fedez ha rivelato di aver scoperto la sua malattia durante un controllo di routine, un caso che evidenzia l’importanza di esami regolari.

Trattamenti e prospettive

Malgrado i progressi nella ricerca, il tumore al pancreas rimane tra le neoplasie più difficili da trattare. La diagnosi tardiva è un fattore critico, ma nel 20% dei casi la malattia è localizzata e può essere trattata chirurgicamente. Dopo l’intervento, la chemioterapia è spesso necessaria, insieme alla radioterapia per i tumori non operabili. In alcuni casi, si può optare per una chemioterapia neoadiuvante, somministrata prima dell’intervento.

Sono in fase di sviluppo terapie innovative, come gli inibitori tirosin-chinasici e i farmaci immunoterapici, che mirano a potenziare il sistema immunitario nella lotta contro il tumore. Tuttavia, l’accesso a queste terapie rimane limitato, e in Italia alcuni farmaci non sono ancora disponibili attraverso il Servizio sanitario nazionale. La ricerca continua, con la speranza di migliorare le possibilità di cura e di vita per i pazienti affetti da questa malattia devastante.

Published by
Lucia Rossi