L’emoglobina (HB) è una proteina con una struttura quaternaria presente nei globuli rossi. E’ di colore rosso ed è formata da quattro gruppi eme, ciascuno contenente uno ione ferro. L’emoglobina ha lo scopo di trasportare l’ossigeno dai polmoni al resto dell’organismo (ossiemoglobina) e l’anidride carbonica dalle cellule ai polmoni (carboemoglobina). In alcuni casi, questo valore potrebbe essere più alto o più basso rispetto alla norma.
Di fronte a un risultato simile, sarà necessario approfondire la questione e identificare le possibili cause alla base di questa alterazione.
Solitamente il valore dell’emoglobina viene rapportato al numero di globuli rossi totali e all’ematocrito. Questa proteina svolge anche un ruolo importante nel mantenimento della forma dei globuli rossi. Nella loro forma naturale, questi ultimi sono infatti rotondi e simili a una ciambella senza buco al centro. Una struttura anormale dell’emoglobina può però alterare la forma dei globuli rossi e comprometterne di conseguenza la loro funzione.
Frequentemente, quando si parla di emoglobina si pensa alle cause di valori più bassi rispetto alla norma (soprattutto in presenza di condizioni come l’anemia), ma in realtà è bene ricordare che anche livelli elevati possono essere correlati a diverse malattie.
In questo articolo vogliamo dunque vedere da vicino quali sono le cause dell’emoglobina alta e come affrontare la situazione in modo efficace.
La misurazione di questo valore avviene generalmente attraverso un normale test dell’emocromo completo, quindi mediante un campione di sangue. Il livello di Hb sarà espresso come la quantità di emoglobina in grammi (gm) per decilitro (dL) di sangue intero.
I valori normali dipendono molto dall’età e dal sesso del soggetto. Gli intervalli di riferimento medi per ogni tipo di paziente saranno dunque differenti, e corrisponderanno a:
Ricorda che tutti questi valori possono variare leggermente da un laboratorio di analisi all’altro, ma in ogni caso avrai sempre a disposizione i parametri di riferimento nel referto delle analisi.
Un numero di globuli rossi inferiore rispetto al normale indica la presenza di una condizione chiamata anemia.
Questa condizione può essere provocata da una perdita sostanziale di sangue, da una carenza nutrizionale (in particolar modo di ferro, vitamina B12 e acido folico), da problemi al midollo osseo, da una soppressione della sintesi dei globuli rossi mediante farmaci chemioterapici, da un’insufficienza renale e da una struttura anormale dell’emoglobina.
In quest’ultimo caso potresti trovarti di fronte a una malattia nota con il nome di anemia falciforme, una condizione genetica in cui la qualità dell’emoglobina risulta difettosa o alla talassemia, una patologia ereditaria caratterizzata da un deficit quantitativo di emoglobina.
Per far salire i livelli dell’emoglobina è prima di tutto importante identificare le cause alla base del problema. Fra i rimedi più indicati vi sono la prescrizione di integratori di ferro e una maggiore assunzione di cibi ricchi di ferro (spinaci, carciofi, fagioli, carni magre e frutti di mare) e di cibi contenenti vitamina B6, acido folico, vitamina B12 e vitamina C, fondamentali per riequilibrare i livelli di Hb.
Evita di assumere integratori di qualsiasi tipo senza prima averne parlato con il tuo medico curante.
Come abbiamo accennato, quando si parla di emoglobina tendiamo a concentrarci sui livelli inferiori rispetto ai valori di riferimento. In realtà anche livelli eccessivamente alti meritano particolare attenzione. Solitamente si parla di emoglobina alta quando il valore nel sangue supera i 17,5 gr/dl nell’uomo e i 15 gr/dl nella donna.
I valori limite cambiano tuttavia a seconda del laboratorio di riferimento o in base all’età del paziente. Bisogna anche considerare che variazioni lievi della sola emoglobina, in assenza di sintomi o altre alterazioni particolari, potrebbero non essere indicative di nulla: piccole fluttuazioni a volte capitano.
Queste sono le principali cause di emoglobina alta (un problema meno frequente rispetto a quello dell’emoglobina bassa):
Queste sono invece alcune delle malattie in cui è possibile riscontrare un aumento dell’emoglobina:
Aumenti notevoli dell’emoglobina possono provocare una serie di sintomi importanti. Di seguito ti segnaliamo i più significativi ed evidenti:
Come abbiamo visto, livelli elevati di emoglobina potrebbero essere indicativi di una rara malattia del sangue, vale a dire la policitemia. Questa malattia fa sì che il corpo produca troppi globuli rossi, rendendo il sangue più denso rispetto al solito.
Ciò, a sua volta, può portare a coaguli, infarti e ictus. Questa condizione è permanente, e senza i giusti trattamenti può risultare fatale.
Abbiamo visto che alti livelli di questo valore non devono essere mai sottovalutati. Di fronte a un simile risultato, sarà quindi importante parlarne con il medico. Quest’ultimo potrebbe consigliarti innanzitutto di migliorare la tua alimentazione, di bere più acqua (l’ideale sarebbe almeno 2 litri al giorno) e di condurre uno stile di vita più attivo, svolgendo regolarmente della moderata attività fisica.
Il medico potrebbe inoltre prescriverti altri test e analisi per determinare la causa dei livelli elevati di emoglobina.
L’emoglobina è una proteina presente nei globuli rossi, ed ha l’importante compito di trasportare l’ossigeno dai polmoni al resto dell’organismo e l’anidride carbonica dalle cellule ai polmoni. In alcuni casi, l’emoglobina potrebbe essere più alta o più bassa rispetto ai valori normali.
Generalmente, quando parliamo di emoglobina, ci concentriamo sui valori più bassi rispetto alla norma, ma in realtà anche l’emoglobina alta può essere correlata a diverse malattie, come cardiopatie, anomalie del midollo osseo, disturbi polmonari e altre condizioni.
Se dalle analisi è emerso un valore più alto rispetto allo standard, sarà bene parlarne con il medico, che potrebbe prescriverti ulteriori esami per identificare la causa del problema e il miglior trattamento.