Entro 12 anni avremo un cervello artificiale
Il progetto si chiama Human Brain e lo scopo è quello di riprodurre il cervello umano.
Non è più solo fantascienza, perché una notizia che arriva da una ricerca condotta da scienziati svizzeri e tedeschi annuncia la possibilità di mettere a punto un vero e proprio cervello artificiale nel giro di una decina di anni, circa dodici, secondo le stime. Il progetto si chiama Human Brain e lo scopo è quello di riprodurre il cervello umano. Le prospettive che una simile conquista aprirebbe sono immense: si smetterebbe di praticare esperimenti farmaceutici direttamente sull’uomo; si potrebbero comprendere molti dei misteri che a tutt’oggi ci sono preclusi; si potrebbero sconfiggere numerose malattie.
I neuroscienziati stanno già lavorando alacremente al programma, nella speranza di convincere anche i finanziatori a sostenere la ricerca e a darle una notevole spinta accelerando i tempi. Sono fiduciosi nella possibilità di costruire un cervello umano nell’arco di dieci anni, considerando quanto già sappiamo e quanto le ultime ricerche stanno svelando. Se l’esito sarà positivo si potranno curare milioni di persone che soffrono di disfunzioni cerebrali. Ma la strada è ancora lunga e non ci si potrà che chiedere, al momento opportuno, quali saranno le implicazioni etiche di nuove applicazioni scientifiche che al momento possiamo solo ipotizzare.
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