Epatite, al via campagna “senza la C”
L’epatite C è una malattia che spaventa meno ma è sempre pericolosa e molto diffusa: sei associazioni lanciano una nuova campagna.
La nuova campagna contro l’epatite C è realtà. “Senza la C”, questo il titolo dell’iniziativa, è promossa da sei associazioni di pazienti con l’obiettivo comune di informare sulle implicazioni derivanti dal contagio e sui corretti comportamenti da adottare per prevenire questa malattia.
L’epatite C colpisce circa il 3% della popolazione mondiale. Ogni anno, ai circa 170 milioni di individui già infetti, si aggiungono tra i 3 e i 4 milioni di nuovi casi e anche se questa malattia fa oggi meno paura, anche grazie a nuovi farmaci, la prevenzione è essenziale. Bisogna considerare che i farmaci sono molto costosi e solo la metà dei malati può accedere ai medicinali.
Tra i promotori del progetto Aned (Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto) Epac (Pazienti con epatite e malattie del fegato), Fedemo (Federazione delle Associazioni Emofilici), L’Isola di Arran (Associazione impegnata nella lotta al disagio e all’emarginazione sociale legate al mondo della droga), Nadir (Pazienti con HIV), Plus (Persone LGBT Sieropositive).