Epatite B e C: dall’Oms le nuove linee guida per la diagnosi
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha divulgato le linee guida sui test per l'epatite cronica B e C.
Epatite B e C – Le nuove linee guida sui Test per la diagnosi dell’Epatite B e C sono da poco state divulgate dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che le ha presentate in occasione della Conferenza dell’Associazione asiatica del Pacifico per lo studio del fegato (Apasl) in Cina. Secondo l’Oms, nel mondo sarebbero più di 300 milioni le persone colpite da queste malattie, ma solo una percentuale bassissima ne è a conoscenza o si è sottoposta al test di diagnosi, e in particolar modo a ignorare il problema sono molto spesso le persone che provengono da Paesi a basso e medio reddito.
Proprio per migliorare e aumentare le possibilità di sottoporsi ai test per una corretta diagnosi ed un corretto trattamento, l’Oms ha dunque stabilito delle nuove Linee Guida, volte a semplificare l’approccio al test,
identificando chi deve farlo, dove e come, e come mettere in contatto la persona con centri di cura e terapia una volta che il test risulta positivo
spiegano gli esperti, che raccomandano l’uso di test diagnostici rapidi per le popolazioni difficili da raggiungere, e di concentrare l’attenzione in particolar modo sulle categorie di persone maggiormente a rischio, come ad esempio coloro che fanno uso di droghe, le persone sieropositive, i figli di madri con epatite B o C e chi presenta sintomi che fanno pensare ad un’epatite virale.
Il test è inoltre raccomandato anche per tutti gli operatori sanitari, i detenuti e anche per coloro che sono sotto trattamento per problemi di tossicodipendenza.
via | Ansa