Epatite C, la cura e le terapie innovative con sofosbuvir
Il sofosbuvir è il principio attivo di un nuovo farmaco per la cura dell'Epatite C, che in Italia ancora non è disponibile, se non nei casi in cui il trattamento rientri nelle cosiddette "cure compassionevoli".
Il sofosbuvir è il principio attivo del farmaco Sovaldi, scoperto da Pharmasset e distribuito da Gilead Sciences. La US Food and Drug Administration lo ha approvato per il trattamento dell’epatite C cronica nel dicembre del 2013. Nel novembre dello stesso anno, invece, la Comunita Europea ha approvato il farmaco solamente per uso compassionevole, prima o dopo il trapianto epatico e comunque in casi molto gravi.
E in Italia? Nel nostro paese il farmaco non è ancora disponibile: è in corso la trattativa tra l’Agenzia Italiana del Farmaco, l’Aifa, e la Gilead, ditta produttrice, che avrebbero dovuto incontrarsi lo scorso 4 luglio. La riunione è stata però rinviata al 29 settembre 2014. Nonostante la negoziazione del prezzo sia ancora in atto e da definire, attualmente il farmaco è già disponibile in maniera gratuita per i pazienti malati di epatite C, in casi urgenti o gravi, vale a dire in caso di recidiva dopo trapianto di fegato o in caso di cirrosi scompensata in lista per un trapianto.
La questione è però piuttosto delicata, come sottolineato dall’Aifa in una nota di luglio:
Mentre in Italia le Società Scientifiche e le Associazioni dei Pazienti scrivono alla Gilead Sciences S.r.l. (di seguito “Gilead”) per chiedere un accesso allargato al farmaco, negli USA, per la prima volta, si chiede trasparenza sulle modalità con cui si è definito il prezzo del Sovaldi e su possibili conflitti d’interesse di chi ha definito le linee guida del trattamento.
Soprattutto il prezzo è tema di dibattito, economico ed etico. Sovaldi è stato proposto in Egitto a circa 700 euro per ogni ciclo di trattamento di 12 settimane, con uno sconto del 98% rispetto al prezzo chiesto in Europa. Negli Stati Uniti il prezzo è circa 58mila euro per il trattamento di 12 settimane, con costi ancora più elevati se la cura per l’epatite C deve essere prolungata.
Come funziona il sofosbuvir
Sofosbuvir è il principio attivo del farmaco antivirale Sovaldi, usato nel trattamento dell’epatite C cronica negli adulti e utilizzato in associazione con altri medicinali. Il farmaco, disponibile in compresse da 400 milligrammi, deve essere prescritto dal medico e il suo trattamento deve essere seguito da personale esperto: la prassi è di assumere una pastiglia al giorno insieme al cibo, utilizzando insieme altri farmaci usati per la cura dell’epatite C cronica, come ribavirina o peginterferone alfa e ribavirina.
Il farmaco funziona bloccando l’azione dell’enzima RNA polimerasi RNA-dipendente, presente nel virus e necessario alla sua replicazione. Il trattamento dura 12 settimane, al termine del quale, secondo gli studi condotti su più di 1000 pazienti, il virus non è più presente nel sangue.
Il farmaco non è privo di effetti indesiderati, come affaticamento, stanchezza, mal di testa, nausea, insonnia.
Via | European Medicine Agency
Foto | da Pinterest di sheri betts