Escherichia coli: balneazione vietata a Rimini, Riccione, Cattolica
A Rimini, Riccione, Cattolica divieto di balneazione nel Mar Adriatico a causa della presenza di Escherichia Coli.
Divieto di balneazione temporanea a Rimini, Riccione e Cattolica, per sforamento dei parametri di legge per quello che riguarda la presenza nelle acque del Mar Adriatico di Escherichia Coli ed Enterococchi. Bandiere bianche e rosse issate dai bagnini martedì 30 luglio 2019 in 13 punti sul litorale riminese, in 2 punti su quello di Riccione e altrettanti in quello di Cattolica, per segnalare che in quei tratti di mare, temporaneamente, non si può nuotare. Divieti di balneazione sono scattati anche nel Ferrarese e nel Cesenate, rispettivamente in 2 e tre punti del litorale.
In base ai rilievi dell’Arpae, infatti, sono stati sforati i livelli di sicurezza. In occasione dei controlli previsti secondo il calendario stilato dalla Regione Emilia Romagna, in alcuni tratti della costa emiliano-romagnolo non ci sarebbero i presupposti di sicurezza per la balneazione.
Una prima lettura delle analisi a 24 ore dall’allestimento ha permesso di evidenziare in data odierna il superamento dei limiti normativi in 18 acque di balneazione.
Questo si legge nella nota dell’Arpae. A Riccione l’ordinanza di divieto nel tratto di mare di Fogliano Marina e Rio è stato emesso dopo il primo campionamento, mentre si aspettano gli esiti di una seconda analisi già effettuata per capire se il divieto potrà essere tolto a breve. Secondo quanto sottolineato dal Comune, Fogliano Marina ha un’acqua definita eccellente, quindi Ausl e Arpae si dovranno confrontare con l’amministrazione per capire le dinamiche.
Si sottolinea poi che i valori non conformi a quelli considerati nel range di sicurezza non sono dovuti ad aperture di impianti di sollevamento o guasti di rete. Dopo gli ultimi temporali forti non sono stati aperti l’impianto del depuratore o gli impianti di sollevamento casella e di via Castrocarto.
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