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Escherichia coli: verdure e cetrioli contaminati in Germania

Un'epidemia di Escherichia coli in Germania, colpa di una partita di cetrioli contaminati, c'è allarme

Escherichia coli: verdure e cetrioli contaminati in Germania


Escherichia coli, il nome del batterio che sta terrorizzando la Germania. Un focolaio, probabilmente proveniente da una partita di cetrioli importati dalla Spagna, ha già provocato 11 morti e contagiato oltre 300 persone che sono ricoverate negli ospedali in prevalenza nella Germania del Nord. Non è ancora chiaro se la contaminazione sia partita proprio dal paese iberico o se i cetrioli siano stati conservati male durante il trasporto o prima della vendita in Germania, ma le autorità hanno chiesto ai cittadini di non mangiare cetrioli (alimento molto diffuso nella cucina tedesca) così come pomodori e insalata che possono facilmente risultare contaminati.

Si sono registrati 36 casi in Svezia e alcuni pazienti sospetti in Gran Bretagna, Danimarca, Francia e Paesi Bassi. Sarebbero comunque tutti connessi con lo stesso focolaio tedesco. Non ci sono dunque timori al momento per l’Italia, ma è buona regola nelle prossime settimane comprare verdure con attenzione (escludendo quella che proviene dai due paesi sospettati di aver dato il via alla diffusione del batterio) e di consumare carne sempre previa cottura.

Dalle prime analisi risulta che i batteri sarebbero quelli Shiga, fra i più pericolosi nella famiglia degli Escherichia coli. L’HUS colpisce il sangue, i reni e, in casi gravi, il sistema nervoso e possono essere particolarmente gravi per i bambini e gli anziani. Secondo il governo ogni anno in condizioni normali in Germania ci sono circa 60 casi, ma questa virulenza indica la presenza di un vero focolaio che merita tutte le attenzioni alla profilassi del caso.

[Fonte | Reuters]

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