Benessereblog Salute Esofagite da reflusso: i sintomi respiratori

Esofagite da reflusso: i sintomi respiratori

Esofagite da reflusso, sintomi respiratori e rimedi da conoscere: ecco quali sono i disturbi causati dall'esofagite e come affrontarli

Esofagite da reflusso: i sintomi respiratori

L’esofagite da reflusso causa anche sintomi respiratori? La risposta a questa domanda è si. Se ultimamente state sperimentando disturbi come fiato corto, dolore al petto, sapore alterato in bocca e respiro sibilante, niente di strano che stiate pensando di essere stati contagiati dal Covid-19. Sebbene molti dei disturbi citati facciano parte dei classici “sintomi del Covid”, è bene prendere in considerazione anche altre potenziali cause. Fermo restando che, in presenza di tali sintomi, è sempre importante parlare con il proprio medico curante, bisogna tenere a mente che anche altre condizioni mediche possono causare problemi respiratori.

Fra queste vi è appunto l’esofagite da reflusso, vale a dire una condizione che si verifica quando i succhi gastrici vengono in contatto con la parete dell’esofago, arrivando a irritare e danneggiare la mucosa. Si tratta – come dicevamo – di un problema molto comune, che può però destare grande preoccupazione, specialmente quando si manifesta con disturbi respiratori, mancanza di respiro (dispnea) e fiato corto.

I sintomi del reflusso

Questi “sintomi atipici dell’esofagite da reflusso” possono manifestarsi generalmente durante la notte (potrebbe succedere di svegliarsi di soprassalto senza respiro) o dopo aver consumato un abbondante pasto. Oltre a questi disturbi potreste sperimentare altri sintomi come:

  • Tosse
  • Respiro sibilante
  • Dolore al petto
  • Singhiozzo persistente
  • Eruttazione
  • Difficoltà a deglutire
  • Gola infiammata.

Il disturbo sembra interessare in larga parte anche le persone che soffrono di asma.

https://www.benessereblog.it/post/12568/cosa-fare-fiato-corto-rimedi-utili

Esofagite da reflusso, sintomi respiratori: cosa fare?

In presenza dei sintomi elencati, sarà bene portare il problema all’attenzione del medico. Se è vero che un singolo episodio di reflusso acido generalmente non deve destare preoccupazione, è altrettanto vero che quando il problema digestivo diventa cronico, potrebbe aprire la strada ad eventuali complicazioni mediche.

Fra queste vi sono ad esempio le carie, problemi alla gola e alla voce, ulcere ed altre possibili conseguenze anche molto gravi.

Per questa ragione è fondamentale adottare le giuste misure per combattere i sintomi dell’esofagite da reflusso. In primis, bisognerà quindi apportare dei cambiamenti allo stile di vita e alla dieta. Il vostro medico saprà infine valutare se sia il caso o meno di assumere trattamenti medici, come gli antiacidi da banco o farmaci come gli inibitori della pompa protonica che andranno assunti – è bene ricordarlo – dietro consiglio del vostro medico.

Foto di Yerson Retamal da Pixabay
via | HealthLine, MedicalNewsToday

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social