Essere obesi aumenta il rischio di fratture?
Essere obesi è collegato a un maggior rischio di fratture. Ecco come prevenire il problema.
Essere obesi aumenta il rischio di fratture. A dimostrarlo sono stati diversi studi scientifici, secondo i quali essere obesi può effettivamente portare a correre un maggior rischio di avere una bassa densità ossea e a una maggiore probabilità di avere delle fratture, anche per le persone che hanno una normale densità ossea.
L’obesità è un problema che può causare o aggravare svariati disturbi e condizioni di salute anche gravi.
Oltre al maggior rischio di fratture, si segnalano infatti anche un rischio maggiore di soffrire di problemi di circolazione, di sindrome metabolica, di ipertensione, malattie della colecisti ed osteoartrite, di sindrome del fegato grasso, di problemi cardiaci, di diabete di tipo 2, e di problemi psicologici come una scarsa autostima, depressione e ansia sociale.
Per questa ragione è fondamentale cercare di seguire sempre uno stile di vita sano, fare della regolare attività fisica e mangiare in modo equilibrato, per evitare di mettere a rischio il proprio benessere.
In particolar modo, fare esercizio fisico non solo può impedire l’aumento di peso, ma può anche migliorare la resistenza ossea, riducendo di conseguenza il rischio di lesioni e fratture. Il miglior tipo di esercizio fisico per migliorare la salute delle ossa potrebbe essere il calcio, il jogging o anche gli esercizi con i pesi, che – soprattutto se siete alle prime armi – dovranno essere eseguiti sempre con l’aiuto di una persona esperta e qualificata.
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