L’Europa diventa sempre più sedentaria

La sedentarietà non è più un problema solo degli Stati Uniti, anche in Europa sta prendendo piede e aumenta velocemente. La pigrizia, il lavoro al computer e l’utilizzo diffuso di smartphone, tablet e portatili, televisioni e smart tv, ci portano a stare molto seduti. Se un po’ accade per necessità, un altro po’ è anche per scelta.

Un gruppo di ricercatori dell’Università Rey Juan Carlos di Madrid ha condotto uno studio e ha analizzato il tasso di sedentarietà in Europa tra il 2002 e il 2017. I risultati del lavoro sono stati pubblicati su BMC Public Health e costituiscono un campanello d’allarme a cui tutti dovremmo prestare attenzione.

Tra il 2002 e il 2017 i cittadini europei adulti che hanno trascorso più di quattro ore e mezzo al giorno seduti sono aumentati del 5%. E adesso

A conclusione dello studio i ricercatori hanno scritto: [quote layout=”big” cite=”Ricercatori]“Il comportamento sedentario è aumentato fra 2002 e 2017 per gli Stati Uniti per entrambi i sessi ma con prevalenza negli uomini rispetto alle donne inoltre, le differenze nella sedentarietà si sono osservate di continuo per tutti gli anni considerati. Infine, questi dati svelano il limitato impatto delle attuali policy e degli interventi per contrastare questi stili di vita”.[/quote]

Non vogliamo trovare giustificazioni ma nel corso degli anni sono aumentati anche i lavori al computer, le professioni che si svolgono da seduti. Questo sicuramente ha una sua valenza, anche considerando la fascia di età.

Se il lavoro ci costringe a stare seduti, possiamo prevedere nella nostra giornata un po’ di attività fisica da fare tutti i giorni o, almeno, più spesso possibile. Basta anche solo una camminata per stare meglio.

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Foto di 5688709 da Pixabay

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Serena Vasta