Eutanasia: il 93% degli italiani è favorevole
Il 93% degli italiani è favorevole all'eutanasia, anche se i grandi media nazionali non ne parlano.
Gli italiani sono favorevoli o contrari all’eutanasia? Secondo una recente indagine condotta da SWG per Associazione Luca Coscioni il 93% dice sì. E chiede una legge ad hoc. I grandi media, però, non ne parlano, mentre i partiti frenano l’iter in Commissione. Secondo il sondaggio il 56% è a favore di una legge che renda l’eutanasia legale, mentre un altro 37%è favorevole a una regolamentazione all’accesso a procedure in determinate condizioni di salute. Il 96% in tutto, un dato mai avuto prima nel nostro paese.
La ricerca, condotta su un campione di 1000 soggetti di tutte le fasce di età, ci svela che i grandi media non sono attenti a una notizia che in realtà interessa. Il 48% ha dichiarato di non aver avuto notizie dell’ordinanza emessa dalla Corte Costituzionale nello scorso mese di ottobre, che sottolinea la mancanza di una tutela adeguata nell’attuale codice normativo per quello che concerne il fine vita.
Marco Cappato, leader dell’Associazione Luca Coscioni, spiega:
Gli italiani sono favorevoli alla legalizzazione dell’eutanasia e proprio per questo vengono tenuti all’oscuro della possibilità di realizzarla, che non è mai stata così concreta come dopo l’ordinanza della Corte costituzionale: questa è la principale conclusione che si può trarre dal sondaggio commissionato dall’Associazione Luca Coscioni dove il 48% degli intervistati dichiara di non sapere nulla di questa ordinanza. I partiti tengono bloccata la legge in Parlamento solo grazie al fatto che ai loro stessi elettori è negato il diritto a conoscere l’opportunità di discutere la legge rispettando le indicazioni della Consulta. L’approvazione di una buona legge sul fine vita passa dall’affermazione del diritto alla conoscenza per tutti i cittadini.
Per questo motivo l’Associazione Luca Coscioni sarà di nuovo in piazza da venerdì 10 a domenica 12 maggio in 21 città italiane, per dare il via a una raccolta di firme per la politica italiana per accelerare la discussione in corso.L’Associazione sarà presente in queste città:
- Lazio (Roma)
- Lombardia (Milano, Bergamo, Como)
- Piemonte (Torino)
- Veneto (Venezia-Mestre, Verona, Padova)
- Abruzzo (L’Aquila, Pescara)
- Marche (Ascoli Piceno, Pesaro, San Benedetto del Tronto)
- Emilia-Romagna (Bologna, Parma, Ravenna)
- Sardegna (Cagliari)
- Toscana, (Prato)
- Liguria (Genova)
- Campania (Napoli)
- Puglia (Taranto)